Cinquemila lire per ogni ebreo

 
Enrico Modigliani a Crotone
Enrico Modigliani a Crotone

E' stata la parola "Pace" stagliata a caratteri cubitali nel finale di un filmato, realizzato da alunni delle scuole crotonesi e proiettato durante l'incontro di ieri pomeriggio, a fare da contraltare alle parole terribili che sono riecheggiate nei ricordi di Enrico Modigliani nella sala consiliare del Comune di Crotone.
"Erano promesse cinquemila lire per chi denunciava gli ebrei" ha ricordato Enrico Modigliani, fondatore del Progetto Memoria e Consigliere della Fondazione Centro Documentazione Ebraica durante l'incontro che l'amministrazione ha organizzato nell'ambito dell'iniziativa "Dalle Leggi razziali alla Shoah".
All'incontro aperto dal saluto dall'assessore alla Pace e Futuro - Rosa Maria Romano, hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori comunali Danilo Arcuri e Domenico Mazza, i consiglieri comunali Mellace, Liotti, Molè, Comberiati, Foti, il capo di gabinetto della Prefettura Fabrizio Gallo in rappresentanza del Prefetto di Crotone, Don Franco Lonetti in rappresentanza dell'Arcivescovo Graziani ed esponenti del mondo dell'associazionismo crotonese.
"L'amministrazione comunale ha proposto questo doppio appuntamento" ha detto l'assessore Romano "stamattina con i giovani delle scuole ed oggi pomeriggio con la società civile proprio perché abbiamo sentito la necessità di sostenere il dibattito su una tematica che fa parte del passato solo per una ragione temporale, ma che è più vicina a noi di quanto si possa pensare."
"Proprio in questi giorni" ha ricordato la Romano "è ritornata ad Auschiwitz la storica scritta "il lavoro rende liberi" che sovrasta il cancello di ingresso dell'ex lager nazista. Scritta che era stata rubata e divisa in tre pezzi."
Spezzata, proprio come furono quei giorni che Enrico Modigliani ricorda nel libro "anni spezzati" tema dell'intervento del pomeriggio.
Sul giorno della memoria si è soffermato anche Enrico Modigliani il quale ha sostenuto la necessità di ampliarlo una discussione più ampia ed approfondita, apprezzando la scelta dell'amministrazione comunale di coinvolgere i giovani.
"Una generazione che può ancora raccogliere la testimonianza diretta di chi ha vissuto quei terribili eventi" ha aggiunto Modigliani "e capace di amplificarla e di farla diventare patrimonio comune"

 
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