La rivoluzione dello sport crotonese

 
Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro

Una rivoluzione, in senso positivo, quella che l'amministrazione comunale sta operando nel mondo dello sport cittadino.
Con la nascita della Consulta Comunale dello Sport, presentata ieri nella sala consiliare dall'assessore allo sport Claudio Perri a tutte le associazioni sportive della città, si traccia il nuovo percorso che ha un minimo comune denominatore: lo sport deve essere un diritto per tutti.
Nella casa comunale ad aprire i lavori di questo strumento innovativo era presente tutto il mondo dello sport cittadino: dagli sport di squadra a quelli individuali. Discipline che hanno regalato numerose soddisfazioni a livello agonistico con la nascita di tanti campioni che si stanno affermando a livello nazionale ed internazionale.
A queste associazioni l'amministrazione ha inteso parlare attraverso una discussione franca confermando il sostegno a tutte le discipline sportive, a quegli sport spesso ingiustamente definiti minori ma che viceversa sono fondamentali per la crescita non solo sportiva di tanti ragazzi.
E lo intende fare attraverso tre linee di intervento: un programma di pianificazione, un programma di azione ed un programma solidale.
Con l'assessore Perri, che è anche presidente del Coni provinciale, ad incontrare le associazioni il dirigente del settore sport Domenico Clausi.
Il programma di pianificazione illustrato dall'Assessore Perri è basato su un principio fondamentale: regole chiare e valide per tutti.
Su questa linea sono nati oltre che la Consulta Comunale dello Sport, il Regolamento per la concessione in uso delle Palestre Scolastiche e il Regolamento per la Concessione degli impianti sportivi di proprietà comunale.
Un programma di pianificazione: la strutturazione ed approvazione del Regolamento per la Costituzione e Funzionamento Consulta Comunale dello Sport, l'approvazione del Regolamento Concessione in uso Palestre scolastiche comunali, il Regolamento per l'utilizzo delle strutture sportive di proprietà comunale interventi che, in pratica, mettono fine all'anarchia in un settore fondamentale per i giovani come lo sport.
Regolamenti alla cui costruzione ha dato un supporto fondamentale la Commissione Consiliare competente che era rappresentata dal Presidente Sergio Contarino e dal consigliere Fabrizio Meo.
Nell'illustrare il programma di azione l'assessore Perri ha sottolineato che dieci palestre scolastiche sono state messe a norma con un investimento di oltre 700.000 € ed oggi sono disponibili non solo per le attività connesse al percorso didattico ma anche delle associazioni sportive. Poi le grandi strutture, lo stadio comunale a disposizione del Crotone Calcio, il Palamilone, il Palakro, il settore B e soprattutto la nuova piscina olimpionica, arrivata grazie al lavoro dell'amministrazione dopo trent'anni a completare il gap nel settore nuoto tradizionalmente prolifico di successi sportivi per la realtà crotonese.
Nonostante i tagli governativi l'amministrazione Vallone sarà impegnata anche a cercare di sostenere dal punto di vista economico le associazioni dilettantistiche.
Sono state due le parole che hanno caratterizzato l'intervento dell'Assessore Perri: collaborazione e rispetto.
"Lo sport deve realmente essere un diritto per tutti e la collaborazione non solo tra Comune ed Associazioni, ma tra Associazioni stesse, è fondamentale per trainare tutta la macchina del mondo sportivo" ha sottolineato l'assessore allo sport
"Massima condivisione anche con i dirigenti scolastici per l'utilizzo delle palestre scolastiche. Da questi mi aspetto grande sinergia collaborativa per poter, insieme, contribuire al benessere di chi intende praticare sport" ha aggiunto Perri
L'altro concetto è il rispetto: "bisogna rispettare il bene comune. Abbiamo messo in campo gli strumenti che ci consentono anche eventuali revoche di concessioni di impianti sportivi per chi non si attiene alle normative previste dai regolamenti. Bisogna lavorare sui ragazzi anche dal punto di vista culturale" ha continuato l'assessore allo sport
"I giovani che praticano sport si devono dotare non solo di un bagaglio sportivo ma anche culturale. In questa chiave siamo impegnati tutti istituzioni e mondo associativo" ha aggiunto Perri concludendo una giornata che per il mondo sportivo cittadino è una di quelle che possono realmente rappresentare una chiave di svolta.

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO