Infondate preoccupazioni

 
Il sindaco Vincenzo Voce
Il sindaco Vincenzo Voce

Ho appresso di infondate preoccupazioni da parte di alcuni novelli "opinionisti" in ordine al modello recentemente adottato dall'amministrazione al fine di addivenire all'affidamento in concessione del Museo di Pitagora e dei giardini di Pitagora.Voglio subito rassicurare questi signori: non ci siamo inventati nulla.
Il modello del partenariato pubblico privato (P.P.P.) ha cittadinanza nel nostro ordinamento da svariati anni e costituisce una mera modalità di selezione del contraente nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e dell'evidenza pubblica.
L'amministrazione vaglia l'ammissibilità e sostenibilità di una proposta progettuale, la mette "a bando" per un periodo di 30 giorni e consente a chiunque di presentare delle proposte migliorative rispetto al modello posto "a base di gara".
All'esito del periodo di 30 giorni, le varie proposte pervenute vengono sottoposte ad un regolare confronto comparativo concluso il quale e selezionato il contraente, si avvia una fase di negoziazione che tiene conto dei reciproci interessi. Solo la convenzione finale fisserà il definitivo assetto di regole fra le parti.
L'amministrazione, in ogni caso, non assume alcun impegno con il proponente e l'originaria proposta progettuale costituisce esclusivamente un minimale assetto di regole proposte che, in ogni caso, dovrà costituire oggetto di negoziazione fra le parti e che è in continuo divenire.
Nel caso del Museo di Pitagora abbiamo ovviamente valutato le peculiarità del contesto, l'inserimento dello stesso all'interno di una più vasta cornice che collima con la progettualità di Antica Kroton e tali aspetti costituiscono una ragione in più per fare ricorso ad uno strumento dinamico quale quello del P.P.P. proprio perché, a differenza di un classico affidamento in concessione, consente di valutare in rapporto all'evoluzione della stessa progettualità, quale direzione dovrà assumere il progetto rispetto all'attività di project management in corso di esecuzione.
D'altra parte, l'imminente scadenza della concessione - in controtendenza rispetto all'abusato ricorso allo strumento della proroga di concessioni scadute - imponeva l'avvio di una nuova fase che, nel rispetto dei principi di concorrenza, garantisse la gestione migliore possibile per un bene pubblico strategico per la città.
Valuti quindi la cittadinanza il raffronto fra un modello virtuoso quale quello che l'amministrazione sta adottando e verosimilmente continuerà ad adottare anche in altri casi quale alternativa a più classiche modalità di affidamento e concessione in quanto consente speditezza ed efficienza dell'azione amministrativa, rispetto ad un panorama pressoché univoco individuato al momento del nostro insediamento, con parchi, ville, giardini, strutture sportive nella maggior parte dei casi affidati al di fuori di ogni confronto comparativo e con proroghe in alcuni casi ultradecennali.
Il sindaco
Vincenzo Voce

Crotone, 22 marzo 2022

 
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