Stazione unica appaltante

Presentazione


La Stazione Unica Appaltante nasce nell'ambito di un complesso piano di interventi per potenziare il sistema di sicurezza in Calabria, denominato: "Programma Calabria".


Attivazione della S.U.A.
La costituzione è avvenuta il 20 dicembre 2006, con la stipula di una convenzione tra l'Amministrazione provinciale e i 27 Comuni della Provincia, le comunità montane "Alto Marchesato" e "Alto Marchesato Crotonese", i consorzi Crotone Sviluppo e Sviluppo Industriale, e l'ATERP.

Basi Normative
Le basi normative si rinvengono anzitutto nell'art. 19 della L. 109/1994 (legge quadro sui lavori pubblici), oggi trasfuso nell'art. 33 del D. L.vo 163/2006 (Codice dei contratti pubblici). Le amministrazioni aggiudicatrici, sulla base di apposito disciplinare, possono affidare le funzioni di stazione appaltante ai Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti ed alle Amministrazioni provinciali.
In materia di acquisizione di forniture e servizi, parimenti, il sistema delineato dalle leggi finanziarie degli ultimi anni ha prefigurato la costituzione di aggregazioni di enti allo scopo di uniformare e rendere più celeri gli appalti e, da ultimo, il menzionato art. 33 del D. L.vo 163/2006 ha tipizzato al riguardo, la figura della centrale di committenza.
Lo strumento pattizio previsto, la convenzione, è disciplinato dall'art. 30 del D.L.vo 267/2000. Per tale norma la finalità della convenzione è lo svolgimento coordinato di funzioni e servizi determinati e, a tale scopo, è possibile prevedere la costituzione di uffici comuni, che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti.

Termini della Convenzione
La Stazione Unica Appaltante espleta le gare d'appalto di importo pari o superiore a € 100.000,00 per lavori, e dal 01.03.2008 (con integrazione alla convenzione originaria, sottoscritta in data 21.01.2008) per forniture e servizi.

Gli obiettivi
La spersonalizzazione dell'attività amministrativa nel delicato settore degli appalti pubblici, in modo da fornire un valido strumento di tutela agli Enti locali contro pressioni e condizionamenti e da ottimizzare, per tale via, l'attività di prevenzione e contrasto di infiltrazioni criminose;
il sostegno amministrativo ai piccoli comuni ed all'intero sistema delle autonomie locali, attraverso una strutturata azione di partenariato istituzionale, secondo il principio costituzionale di leale collaborazione.

L'organizzazione
Le risorse umane: Provincia e Comune.
Orientamento alle tecnologie informatiche.
Entusiasmo.

I risultati
Raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Celerizzazione dei procedimenti.
Standardizzazione dei bandi di gara.
Possibilità di intervento efficace su ulteriori aspetti (clausole di prevenzione, prezziario provinciale ...)
Diffusione dell'iniziativa in altre realtà provinciali.

Prospettive evolutive
Monitoraggio dell'esecuzione del contratto
Istituzione centro elaborazione bandi per i servizi di progettazione
Misure di prevenzione di infiltrazionicriminali:
Definizione di una sezione di clausole specifiche
Individuazione di settori di opere pubbliche
Fissazione di indici di anomalie.
 

 
 
Dipendenti del comune in servizio presso la struttura

Alessio Francesco

Giuseppe Muraca

Adelina Ameduri

 
 
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