Zona Franca Urbana: oggi la firma al Ministero dello Sviluppo

 
Zona Franca Urbana
Zona Franca Urbana

"Un momento importante quello che la città si appresta a vivere" è il commento del Sindaco Peppino Vallone che oggi è a Roma per la sottoscrizione del contratto con il Ministero dello Sviluppo Economico che sancirà Crotone come Zona Franca Urbana.
"E anche la naturale e positiva conclusione di un percorso di lavoro nel quale, come amministrazione, abbiamo sempre creduto" aggiunge il Sindaco che domani, su invito del Ministro per lo sviluppo Economico Claudio Scajola sarà a Roma per la nascita delle prime zone franche urbane nel nostro paese che interessano ventidue città italiane.
Tre di queste sono calabresi: Crotone, Rossano e Lamezia Terme
Il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, e i primi cittadini degli altri 21 comuni interessati dall'istituzione delle zone franche urbane, stipuleranno con il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, il "Contratto di Zona Franca Urbana".
Questo documento sancirà formalmente l'istituzione della Zona Franca Urbana di Crotone, specificando le prime risorse rese disponibili dal Ministero per le agevolazioni fiscali e contributive nell'area di riferimento, e individuando alcuni impegni che l'Amministrazione comunale ed il Ministero sono chiamate ad assumere reciprocamente per assicurare un avvio e uno sviluppo efficace della Zona Franca Urbana come strumento di crescita economica ed occupazionale.
Si tratta di un momento importante che arriva al termine di un percorso seguito con fiducia dal Comune di Crotone, che ha creduto fin da subito nell'opportunità che l'istituzione di una zona franca urbana nel suo territorio poteva rappresentare per lo sviluppo di alcune aree particolarmente disagiate.
Introdotte dalla Finanziaria 2007, le zone franche urbane ricalcano l'esperienza francese e prevedono un sostegno alle nuove imprese ed a quelle già esistenti nelle aree più disagiate del territorio comunale.
In particolare le agevolazioni previste per le nuove imprese consistono nell'esenzione dalle imposte sui redditi, dall'Irap e dall'Ici e nel'esonero dal versamento dei contributi previdenziali.
Il progetto Zona Franca Urbana di Crotone è stato curato da un gruppo di lavoro comprendente diversi uffici comunali coordinati dal dirigente del Settore IV, Sabino Vetta, con il supporto della società "Crotone Sviluppo".
Risultato primo nella graduatoria redatta dalla giunta della Regione Calabria, il progetto dell'amministrazione comunale è stato valutato positivamente anche dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha inserito Crotone tra i 22 comuni ammessi.
Lo scorso 8 maggio il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) ha approvato la ripartizione del fondo di 50 milioni di euro assegnando alla zona franca di Crotone 2.429.491,73 euro per ciascuna delle prime due annualità, ovvero 2008 e 2009.
Nello stesso periodo, su iniziativa del Comune di Taranto, si è costituita l'Unione delle Zone Franche Urbane, alla quale il Comune di Crotone ha subito aderito.
Credendo fortemente nelle potenzialità del progetto per il sostegno delle imprese locali, l'amministrazione comunale ha poi attuato, con la collaborazione del gruppo di Marketing Territoriale, una serie di iniziative volte ad informare cittadini, imprenditori, commercialisti e organizzazioni di settore circa le opportunità che saranno introdotte dall'entrata a regime della ZFU.
La Zona Franca Urbana di Crotone e le altre 21 zone franche italiane saranno, quindi una realtà, a partire da domani.
La cerimonia, alla quale parteciperanno il Sindaco Peppino Vallone e l'assessore alla Produzione Domenico Mazza, sarà visibile in diretta sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico (www.sviluppoeconomico.gov.it).
 

 
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