IMU - LA QUOTA D'IMPOSTA A FAVORE DELLO STATO

Tra le novità introdotte per l'IMU 2013, figura la nuova quota d'imposta riservata allo Stato, che sostituisce integralmente il regime precedente.

Infatti la Legge n. 228 del 2012 ("Legge di Stabilità") stabilisce cheè riservato allo Stato solo il gettito dell'imposta municipale propria (IMU), derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo, dell'art. 13 del Decreto Legge 201/2011.

Di conseguenza:

 
Per gli immobili classificati nel gruppo catastale D
- La quota d'imposta calcolata allo 0,76% deve essere versata allo Stato;
- La differenza con l'aliquota deliberata dal Comune spetta al Comune medesimo.
Per gli immobili diversi da quelli in categoria D
- L'intero ammontare dell'imposta dovuta deve essere versato al Comune.
 

La quota d'imposta dovuta allo Stato si versa contestualmente alla quota d'imposta dovuta al Comune utilizzando gli appositi codici tributo, istituiti con risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 33/E del 21 maggio 2013:

3925 denominato "IMU - imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D - STATO"

3930 denominato "IMU - imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D - INCREMENTO COMUNE"

(si veda apposita pagina "COME PAGARE L'IMU").

 
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