Caro Gerardo...Caro Peppino...

 
Peppino Vallone e Gerardo Sacco
Peppino Vallone e Gerardo Sacco

Una mostra nella casa comunale per celebrare i cinquant'anni di attività del maestro orafo Gerardo Sacco.
"Caro Gerardo la comunità di Crotone vorrebbe festeggiare i tuoi cinquant'anni di attività nella casa comunale";
"Caro Peppino, è un onore, è il luogo più giusto" 
Sono i rispettivi incipit delle lettere che si sono scambiati, nei giorni scorsi, il Sindaco Peppino Vallone e il maestro orafo Gerardo Sacco la cui arte è riconosciuta in tutto il mondo ed il cui nome è indissolubilmente legato a quello di Crotone.
Venuto a conoscenza che il prossimo anno ricorreranno i cinquant'anni di attività di Gerardo Sacco, il sindaco Vallone lo ha invitato ad iniziare le celebrazioni, che lo porteranno in tutto il mondo, proprio dove ha cominciato: nella sua città.
Scrive il sindaco Vallone: "Caro Gerardo, sono venuto a conoscenza che il prossimo anno festeggerai i cinquant'anni di attività. Cinquant'anni, una vita! Una vita spesa alla ricerca della innovazione attraverso la tradizione.
Una vita durante la quale hai costruito un percorso che Ti ha portato ad essere universalmente riconosciuto come autentico Maestro che ha fatto della lavorazione dell'oro, dell'argento, dei gioielli un'arte unica che caratterizza la nostra città in tutto il mondo.
Con la Tua arte hai portato il nome di Crotone in alto e di questo, come rappresentante della comunità cittadina, Ti ringrazio.
Un ulteriore ringraziamento Ti indirizzo perché, pur conosciuto ed apprezzato a livello nazionale ed internazionale, sei rimasto qui a Crotone, nella Tua città, dove hai creato una azienda che, in questi momenti particolarmente delicati anche dal punto di vista economico, rappresenta una eccellenza.
Comprendo che il prossimo anno sarà per Te un anno impegnativo. Cinquant'anni di attività meritano di essere celebrati in maniera degna e sono certo che saranno tantissime le città in tutta Italia, in Europa e nel resto del mondo che vorranno giustamente festeggiarTi.
Sari lieto se questa avventura che vivrai per le celebrazioni dei tuoi cinquant'anni di attività potesse partire da Crotone. Come amministrazione vorremmo ospitare, in occasione delle prossime festività natalizie, nel palazzo Comunale una Tua mostra che apra ufficialmente l'anno di celebrazioni del cinquantenario della Tua attività.
Il Palazzo Comunale è la Casa dei cittadini ed in questo caso, per qualche tempo, sarà la "Casa di Gerardo" che da Crotone è partito per portare la Sua arte in tutto il mondo e che a Crotone è rimasto per confermare il Suo amore verso la città.
OspitarTi nella Casa Comunale oltre che festeggiare degnamente il cinquantenario sarà un modo per tutta la comunità di poterTi dire grazie, grazie di cuore per quello che hai rappresentato e rappresenti per la città di Crotone.
La risposta del Maestro Sacco non si è fatta attendere: "Caro Peppino, volevo innanzi tutto ringraziarti per l'attestato di stima che mi mostri e ricordo ancora le tue parole di d'elogio sia a Catanzaro che all'Università della Calabria a Cosenza e sono, per questo, ben lieto di poter iniziare i festeggiamenti per i miei 50'anni d'attività, proprio dove ho iniziato nel 1963 a Crotone, luogo da sempre testimone di tutta la mia attività creativa, produttiva e distributiva.
Ho da sempre voluto portare le mie radici culturali nel mondo, per mezzo del mio lavoro è questa è stata la carta vincente che mi ha permesso di andare avanti e di essere oggi ancora qui. Nonostante tutti gli inconvenienti che ben conosci nel restare e fare azienda nel sud, ho voluto con caparbietà che i miei successi in termini di visibilità restassero a Crotone e che le 36 famiglie che dipendono dalla mia azienda potessero essere una risorsa economica per quella stessa città che mi ha permesso di essere quello che oggi sono.
Sono contento che questa volta il detto "nemo profeta in patria est" ha fatto una eccezione per me grazie alle tue parole che mi confermano e mi ripagano di tutti quegli sforzi che ho fatto e che ogni giorno affronto nel rimanere a Crotone.
Ti prego di credere che non osavo chiedere ciò che tu oggi mi offri, sono stati già organizzati  numerosi eventi in Calabria ed altri a Roma, Milano e nel mondo, ma non era ancora stato stabilito da dove iniziare; oggi grazie a te inizio nel luogo più giusto: la mia città
Attraverso questo scambio di parole semplici ma sincere la città di Crotone, il prossimo dicembre, ringrazierà pubblicamente uno dei suoi figli migliori: Gerardo Sacco.
 

 
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