Un mattone in più!

 
Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro

Bambini, genitori, amministratori tutti insieme nel palazzo comunale.
Stamattina nell'aula consiliare del Comune di Crotone si è vissuto il senso di quello che rappresenta la casa comunale: essere la casa dei cittadini.
Grazie ad un centinaio di alunni della scuola per l'infanzia "Maria Montessori" la Sala Consiliare si è colorata dell'entusiasmo che i più piccoli riescono a creare.
Lavisita degli alunni delle scuole crotonesi è ormai una piacevole consuetudine che l'amministrazione comunale ha istituito da tempo.
Questa volta, oltre agli insegnanti, a partecipare sono stati anche tanti genitori che hanno vissuto con i propri figli questa inconsueta ma gradevole mattinata tra le mura del palazzo comunale.
"Mura che appartengono a voi"  ha detto il sindaco Peppino Vallone nel riceverli con il vice sindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione Anna Curatola "perché questa è la casa di tutti non della politica. Anzi voi state aggiungendo un altro mattone ad una costruzione che si chiama comunità"
Come avviene sempre in occasione di questi incontri i bambini non si sono limitati solo ad ascoltare, anzi sono state tantissime le domande che hanno rivolto agli amministratori.
Domande dirette, senza intermediazione, frutto della freschezza del loro pensiero e dello spirito di osservazione di cui i più piccoli sono capaci.
La cura del verde, spazi per giocare, le piste ciclabili, l'ambiente, la pulizia delle strade.
Ed ad ognuno il sindaco ed il vice sindaco hanno risposto con franchezza evidenziando le difficoltà ma anche le cose che si sono riuscite a fare come, ad esempio, restituire il Parco Pitagora alla cittadinanza, uno spazio verde importante per tutti
Una bella mattinata conclusa tra i sorrisi di questi piccoli ospiti che hanno avuto occasione anche di visitare la "Galleria dei Sindaci della città" e la tavola lignea che ricorda gli atleti vincitori delle Olimpiadi antiche.
Il sindaco per ringraziare della gradita visita ha fatto omaggio agli alunni di alcuni gadget (cappellini e matite colorate) che riportano lo stemma della città.
 

 
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