Servitori dello Stato

 
un momento della cerimonia
un momento della cerimonia

Il grande ulivo che campeggia nel giardino che ricorda i magistrati Falcone e Borsellino accoglierà anche tutti i nomi delle vittime delle stragi di Via D'Amelio e di Capaci.
Accanto alla targa che ricorda i due servitori dello Stato che l'amministrazione comunale pose quando fu inaugurato il giardino, un'altra ricorderà tutti i martiri delle stragi che insanguinarono quei terribili giorni del 1992.
Lo hanno deciso tutti insieme, associazioni e Amministrazione Comunale che oggi, in occasione del 21° anniversario della strage in cui persero la vita Paolo Borsellino e la sua scorta, hanno ricordato il sacrificio non solo dei due magistrati, eroi dei nostri tempi, ma di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita nell'adempimento del loro dovere.
Agorà Kroton, Arci, Italia Nostra, Legambiente, Libera, Nuova Hera, Jobel, Confcooperative, che hanno promosso la cerimonia e l'amministrazione comunale apporranno una targa che ricorderà Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina uccisi nella strage di Via D'Amelio, e Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonino Montinaro che furono uccisi a Capaci.
Quella di stasera è stata una cerimonia semplice arricchita dai ragazzi di Libera provenienti da tutta Italia che come ha ricordato Antonio Tata referente dell'associazione crotonese "hanno rinunciato alle vacanze per fare del volontariato nel nostro territorio".
Erano presenti Francesca Travierso di Legambiente, Pino De Lucia di Agorà, Filippo Sestito dell'Arci, Cristian Greco di Nuova Hera, Chiara Marchetti di Italia Nostra.
Il Comune di Crotone era rappresentato dalla Vice Sindaco Anna Curatola che ha deposto un mazzo di fiori sulla lapide che ricorda i due magistrati.
Presenti anche l'assessore all'Urbanistica Salvatore Ruperto, la consigliere comunale Teresa Cortese, il presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto.
 
 
 

 
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