La casa della solidarietà

 
Politiche sociali comunali
Politiche sociali comunali

Un
impegno costante quello dell'assessore Filippo Esposito finalizzato a mettere
in campo iniziative per dare un senso concreto alle politiche sociali in città.

Sollecitato
anche dal Vescovo di Crotone, Mons. Domenico Graziani, che annetteva molta
importanza alla iniziativa, l'assessore Esposito attraverso un accordo con il
parroco della Chiesa Santa Maria del Carmelo, don Stefano Cava, ha trovato una
soluzione per venire incontro alle tante famiglie che giungono in città per
assistere i propri familiari lungo degenti ricoverati presso la clinica S.
Anna.

Si
tratta di famiglie che spesso si debbono sottoporre a lunghi soggiorni per
assistere i propri cari che sono ricoverati presso la struttura di eccellenza
del S. Anna.

Soggiorni
che comportano anche un notevole disagio economico oltre che logistico.

Grazie
all'accordo, presso una parte dei locali della parrocchia di S. Maria del
Carmelo, saranno ricavati quindici posti letti, cinque stanze con bagno, oltre
alla cucina ed una sala comune, destinati a dare supporto ai parenti dei
pazienti lungo degenti che troveranno presso la "Casa di Maria" un luogo
accogliente e confortevole.

E'
stato possibile anche prevedere un mezzo in grado di accompagnare i parenti
presso la clinica e riportarli presso la Casa che li ospiterà.

Non
è l'unica iniziativa di cui da comunicazione l'assessore alle politiche sociali
Filippo Esposito.

L'amministrazione
Vallone ha previsto che dieci bambine che vivono in condizioni di difficoltà
socio - ambientale possano frequentare gratuitamente i corsi di danza presso la
Scuola "Maria Taglioni".  Le bambine, che
saranno segnalate al Comune dai dirigenti degli Istituti Comprensivi, potranno
seguire i corsi, partecipare ai provini ed al saggio finale.

L'assessore
Filippo Esposito evidenzia anche altre iniziative che sono state attuate a
favore di categorie svantaggiate con corsi di formazione finalizzati alla
conoscenza del sistema Braille ma anche la formazione di figure professionali
che sono state affiancate agli insegnanti di sostegno per l'assistenza a
bambini non vedenti.

Allo
stesso modo sono state formate venti figure professionali, attraverso apposita
convenzione con l'Ente Nazionale Sordi, che nelle scuole supportano le
insegnanti di sostegno per la piena integrazione dei bambini sordomuti.

"Abbiamo messo al
centro della nostra azione amministrativa anziani, bambini, persone che
soffrono. Ci siamo fatti carico di uno sforzo economico finalizzato non solo
all'assistenza ed all'integrazione ma anche per lo sviluppo di una cultura
della solidarietà che rende più forte una comunità" dichiara l'assessore Filippo
Esposito
 

 

 


 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO