Itinerari

 

Itinerario nel Centro storico
Itinerario Archeologico

Itinerario nel Centro storico

Tempo Previsto: 1 ora e 30 minuti
Tipo di Percorso: a piedi

Tappe:

  • Casa Olivieri-Susanna
  • Palazzo Sculco
  • Palazzo Lucifero (ramo di Apriglianello)
  • Palazzo Grimaldi
  • Palazzo Giunti
  • Chiesa di S. Maria in Protospatariis
  • Palazzo De Mayda
  • Palazzo Albani (già Suriano)
  • Palazzo Berlingieri
  • Liceo classico "Pitagora"
  • Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale
  • Palazzo Baracco
  • Cattedrale
  • Casa della Cultura
  • Chiesa dell'Immacolata
  • Mura Bizantine
  • Chiesa di Santa Chiara
  • Palazzo Galluccio
  • Chiesa di San Giuseppe
  • Villa Berlingieri (Baroni)
  • Palazzo Zurlo-Soda
  • Palazzo Lucifero
  • Palazzo Morelli
 
Centro Storico di Crotone

Descrizione del percorso:
Visitare l'antica Kroton significa inoltrarsi in un viaggio nel suo centro storico: un tempo racchiuso entro la cinta muraria, gran parte della quale fu abbattuta poco dopo l'Unità d'Italia. La città fu sottoposta nei secoli a varie dominazioni straniere il cui influsso si riflette nello stile eterogeneo del suo centro antico, caratterizzato da vie strette e piazzette in cui si affacciano palazzi nobiliari e chiese. L'itinerario proposto aggira il centro storico, ripercorrendone il perimetro sino a raggiungere la sommità dell'altura, su cui sorge l'imponente fortezza di Crotone, per poi ridiscendere verso il mare al quartiere Pescheria e terminare in piazza Umberto I.
Si visita l'interno della Cattedrale, in particolare ammirando la cappella che conserva la sacra icona della Madonna di Capo Colonna.
Per raggiungere il centro storico si prosegue per via Vittorio Emanuele, dove è possibile ammirare sulla sinistra l'Ex-Municipio già monastero-ospedale di San Giovanni di Dio. A chiudere la via, la bella Chiesa dell'Immacolata dove, accedendo all'interno, si possono osservare la cripta e la scultura lignea del Cristo Crocifisso. Lasciata la chiesa alle spalle si sale per via Risorgimento. Sulla sinistra vi è una parte del Monastero di Santa Chiara, che si sviluppa nelle stradine interne del centro storico, con annessa la splendida chiesa. Tornando su via Risorgimento è da ammirare Palazzo Galluccio con giardino dall'altro lato della strada che si estende sul bastione e l'esterno della settecentesca Chiesa di San Giuseppe a chiudere la salita. Continuando il percorso si passa davanti agli storici Palazzo Berlingieri e Palazzo Zurlo-Soda. Di fronte a quest'ultimo sorge il Museo Archeologico di Crotone. Proseguendo lungo via Risorgimento si possono apprezzare Palazzo Lucifero, con un portale caratterizzato dallo stemma nobiliare della famiglia e Palazzo Morelli, con facciate gemelle. Giunti in piazza Castello, si ammirano il Castello Fortezza di Crotone, Palazzo Barracco (al cui interno ha sede il MACK, Museo di Arte Contemporanea Krotone) e la Chiesa del Santissimo Salvatore. Addentrandosi nel cuore del centro storico, si contemplano il bellissimo portale di Casa Olivieri-Susanna, il Palazzo Sculco e il Palazzo Lucifero (ramo di Apriglianello).
Scendendo da via Fosso si costeggia la Villa Comunale, visibile dall'alto, mentre sulla sinistra si scorge Palazzo Grimaldi. Si scende ancora fino a raggiungere Palazzo Giunti, e addentrandosi all'interno lungo via Suriano, passando davanti alla Chiesa di Santa Maria in Protospatariis si giunge a Palazzo De Mayda. Proseguendo verso il mare si nota l'uscita segreta della Pescheria. Si esce quindi su viale Regina Margherita e si procede verso piazza Umberto I dove si osservano Palazzo Albani (già Suriano), Palazzo Berlingieri, il Liceo classico "Pitagora" e il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale.

 
 

Itinerario Archeologico
Tempo Previsto: ¹/² giornata
Tipo di Percorso: in auto e a piedi

Tappe:

  • Parco Archeologico di Capo Colonna
  • Museo Archeologico di Capo Colonna
  • Museo Archeologico Nazionale di Crotone
 
Area Archeologica di Capo Colonna

Descrizione del percorso:
Un certo numero di tracce testimoniano il periodo della Magna Grecia, forse la più fruttuosa che Crotone abbia mai conosciuto: il promontorio di Capo Colonna, il simbolo della storia millenaria della città, la cui unica colonna dorica rimasta porta l'eco dello splendore di tale periodo storico glorioso. Risalente al 6° secolo a.C., è stato uno dei più importanti luoghi religiosi nella Magna Grecia, su cui oggi sorge il Parco Archeologico di Capo Colonna.
L'itinerario proposto ha inizio a Capo Colonna, dove si possono ammirare i resti dell'antico Santuario dedicato alla dea Hera, continua con una visita nel Museo Archeologico annesso al Parco e si conclude al Museo Archeologico Nazionale della città.
Nella località di Capo Colonna, a circa 13 km di distanza da Crotone, sorge l'omonimo Parco Archeologico costituito da circa 30.000 mq di terreno assegnati per gli scavi che hanno riportato alla luce le fondamenta di vari edifici e luoghi domestici, con 20 ettari di bosco mediterraneo in cui sono presenti piacevoli sentieri naturali che portano dal Museo all'unica colonna del Tempio di Hera Lacinia, anticamente detto Lakinion Akron. La città di Crotone era infatti sede di uno dei santuari più celebri della Magna Grecia, dedicato ad Hera Lacinia. Il tempio, periptero, era composto da 48 colonne, in stile dorico, di ca. 8 metri di altezza. Sino al 1638 erano visibili due colonne, una delle quali crollò a causa di un violentissimo terremoto di quell'anno.             
Una via sacra conduce ai resti del tempio e di tre edifici, indicati come "Edificio B", "Edificio H" ed "Edificio K". L'edificio B, a pianta rettangolare, si pensa che possa essere il tempio più antico. Qui fu rinvenuto il Diadema Aureo conservato presso il Museo Archeologico Nazionale sito a Crotone. Le suppellettili rinvenute presso i resti dell'edificio H o Hestatorion fanno presupporre che questo fosse adibito a luogo di mensa e ristoro per i viaggiatori o i sacerdoti mentre l'edificio K o Katagonion era probabilmente la foresteria dove potevano trovare alloggio i visitatori. I due edifici risalgono al IV secolo, quando il Tempioera già celebre in tutta la Magna Grecia. All'interno del Santuario sono documentati anche resti di età romana come il Balneum, un edificio termale di modeste dimensioni e le Domus, abitazioni residenziali appartenenti forse apersone ricche, adibite successivamente a fornaci. Risale anche al periodo romano una parte della cinta muraria, che doveva proteggere l'ara sacra ad Hera. Sul promontorio sorge anche una chiesetta dedicata alla Madonna di Capo Colonna e una antica torre di avvistamento, detta Torre di Capo Nao o Torre Nao. All'interno del Parco Archeologico sorge il Museo Archeologico di Capo Colonna e nella città, in via Risorgimento, è ubicato il Museo Archeologico Nazionale.

 
 

Elaborazione dell'ufficio:Centro Elaborazioni Dati (CED)
Fonte: Settore Turismo
Data ultimo aggiornamento: 9 Agosto 2017
Revisionato da: Alessandra Vrenna
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