PSC condiviso

 
Una veduta aerea di Crotone
Una veduta aerea di Crotone

Ho appreso da alcuni organi di stampa di malumori o polemiche intorno alla volontà di questa amministrazione comunale di voler approvare, lunedì prossimo, nel corso del Consiglio Comunale, le linee guida del documento Preliminare del PSC.
Ho l'impressione che sulla vicenda si voglia sollevare un polverone ed invece il tutto è così cristallino da non poter essere interpretato in nessun altro modo.
Questa amministrazione, sin dall'inizio del percorso sul PSC, ha deciso di aprirsi al confronto e al contributo di tutti, lavorando all'insegna della partecipazione. Ed in questo senso si possono e si devono leggere gli incontri fatti con tutti i gruppi consiglieri, di maggioranza e di opposizione, realizzati ancor prima di intraprendere l'iter burocratico.
Iter che, tra l'altro, ha anche visto due riunioni di commissione, entrambe all'insegna del confronto schietto e sincero.
Il 22 gennaio 2018, poi, si è svolto un incontro con tutti i rappresentanti degli Ordini Professionali. Tutti, non solo i quattro citati in qualche notizia.
Quella riunione non rientra nelle azioni previste dalle norme in tema di adozione degli strumenti urbanistici comunali ed è stata indetta per una precisa volontà dell'Amministrazione Pugliese di estendere il criterio della partecipazione e della concertazione ben oltre i rigidi schemi formali della Legge Regionale.
Mi auguro quindi che la rappresentazione dei fatti, evidentemente errata, uscita in questi giorni su qualche organo di stampa sia solo il frutto di un mero fraintendimento e non di una malevola interpretazione, magari dettata da qualche veleno politico da campana elettorale, oppure dal quell'amaro gusto, tipicamente crotonese, di voler sempre macchiare tutto con il dubbio e l'insinuazione.
Sono certo che più di qualcuno, nel prossimo futuro vorrà occuparsi ancora e con maggiore approfondimento del tema del PSC, soprattutto quando l'iter di approvazione si farà più fitto. Per evitare distorsioni fantasiose, umilmente mi permetto di suggerire la lettura della Legge Urbanistica Regionale, che disciplina le procedure con cui il Comune di Crotone dovrà adottare lo strumento in oggetto.
Nella Legge chiunque troverà precise norme che prevedono come e quando includere la partecipazione delle forze economiche e sociali e delle categorie tecnico-professionali nella procedura di formazione ed approvazione, ed altre norme che definiscono la natura e gli effetti dei singoli atti e dei documenti.
Come per il "Documento Preliminare" le cui linee guida sono state approvate dalla Giunta Comunale lo scorso 15 febbraio con la successiva proposta al prossimo Consiglio Comunale [articolo 13, comma I e II].
Il Sindaco, il sottoscritto e l'intera Giunta (non vorrei che si incorresse nell'errore di interpretare fantasiosamente le assenze di alcuni assessori il 15.02) condividono in pieno la decisione di coinvolgere tutte le forze sociali, i cittadini e gli Ordini Professionali ben prima e molto oltre quanto sarebbe previsto dalla Legge.
Per questo motivo avevo stabilito il 22 gennaio 2018, insieme al Dirigente Ing. Germinara, una cronologia di atti ed adempimenti che sono stati precisamente rispettati dagli Uffici Comunali (circostanza di non poco conto...) ed ho rinnovato la piena disponibilità alla condivisione ai Presidenti degli Ordini Professionali con una nota formale, ricevendo da Questi la naturale e responsabile conferma del più ampio spirito collaborativo.
Attendiamo adesso le Loro proposte per includerle nel cammino intrapreso.
Per chiunque lo desideri, gli Uffici ed il sottoscritto sono a completa disposizione per trovare conferma a queste circostanze ed avere conoscenza diretta di ogni atto ulteriore.
Salvatore De Luca
Assessore all'Urbanistica

 
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