La città della Cultura

 
Un momento dell'incontro con gli alunni
Un momento dell'incontro con gli alunni

 "Non si fugge mai dalle proprie origini". E' uno dei passaggi chiave della relazione che il prof. Vito Teti ha tenuto ieri sera al Museo di Pitagora in occasione delle "Conversazioni su Pitagora" promosse dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Crotone con la direzione scientifica di Francesco De Marco. Un doppio appuntamento per lo studioso calabrese sul tema dell'identità: il primo al mattino, presso il Museo Civico, con gli alunni del Liceo Scientifico "Filolao" e la sera, partecipatissimo da parte di un numeroso pubblico, al museo di Pitagora. Una precisa scelta dell'assessore alla Cultura Antonella Cosentino che ha inteso coinvolgere in queste "Conversazioni" sul filosofo simbolo della città tutta la comunità cittadina a partire, naturalmente, dai giovani. Il tema scelto per la relazione del prof. Teti è stato quello dell'identità. "Sulla necessità di ritrovare il nostro essere "crotonesi" ed averne orgoglio stiamo lavorando da tempo. Di Pitagora si parla nelle scuole grazie a nostri progetti predisposti proprio per coinvolgere le giovani generazioni, altre programmazioni sono state messe in campo sulla Antica Kroton, alla biblioteca è stato istituito un Fondo Librario Pitagora ed è costante l'attività culturale che tende a coinvolgere tutta la comunità cittadina" ha detto l'assessore alla Cultura Antonella Cosentino. La mattina gli studenti del Liceo Filolao sono stati coinvolti dal prof. Teti in un vero e proprio viaggio alla riscoperta dell'identità culturale crotonese partendo dalle origini della fondazione fino ad arrivare ai giorni nostri. Nell'incontro serale, aperto dai saluti dell'assessore Antonella Cosentino e dall'intervento del direttore scientifico Francesco De Marco, il prof. Teti ha sviluppato il tema della identità sottolineando la necessità di non inseguire grandi utopie ma di praticare piccole utopie quotidiane. "Le città non sono fatte solo di case. Le comunità sono fatte da persone, da relazioni interpersonali. L'identità è un crogiuolo di situazioni che è necessario interconnettere anche attraverso azioni quotidiane che richiamino lo spirito di appartenenza. Bisogna investire sull'identità e sul contributo che la stessa può dare allo sviluppo di una comunità. Così come investire sulla cultura. Alla domanda su quale sia il futuro di Crotone posso tranquillamente rispondere, percependo i segnali che stanno arrivando anche questa sera, che possa diventare la città della Cultura" ha detto il prof. Teti nel corso del suo incontro con un pubblico che ha assistito con grande attenzione e partecipazione

 
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