Una marcia in più

 
Un momento della conferenza stampa
Un momento della conferenza stampa

Sono state presentate questa mattina, presso il Centro Evita, le iniziative per la Giornata Mondiale della Sindrome di Down promosse dalle associazioni "Gli Altri Siamo Noi" e "Diversi ma Uguali KR" con il sostegno dell'Amministrazione Comunale.
Erano presenti con l'assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano, Giovanna Manna e Alessia Sisca in rappresentanza delle due associazioni e Giuseppe Taliento di "Joseph" azienda che con la "Gerardo Sacco", la Idemedia, il Caffè Italia ed altre realtà produttive del territorio sostengono il progetto che si avvale del sostegno del Crotone Calcio e del CONI.
Dal 21 al 25 marzo una serie di eventi si succederanno non solo per sensibilizzare la cittadinanza sul tema ma anche per favorire l'inserimento sociale dei ragazzi down anche nel contesto lavorativo e produttivo.
Il 21 marzo dalle 10.00 alle 20.00 in piazza della Resistenza si terrà un mercatino con prodotti interamente realizzati dai ragazzi dell'associazione "Gli altri siamo noi"
Dalle 18.00 alle 20.00 tirocinio formativo dei ragazzi presso "Joseph". In questa occasione i titolari si sono proposti di accogliere nel loro locale i giovani facendogli compiere una esperienza lavorativa al bancone bar ed in sale.
Il 22 marzo la presentazione del libro "Maritè non morde" di Veronica Tranfaglia presso il Museo di Pitagora. Subito dopo la presentazione visita alla mostra "Dario Fo, dal disegno alla scena".
Il 23 marzo, degustazione dei prodotti realizzati dall'associazione presso lo storico Caffè Italia.
Il 24 marzo alle ore 10.00 tirocinio formativo come aiuto steward e servizio di accoglienza ospiti presso lo stadio "Ezio Scida" in occasione della partita di beneficenza che vedrà gli atleti rossoblù confrontarsi con una rappresentativa della magistratura.
Domenica 25 marzo la festa in piazza in via Settino, presso il locale "Joseph", un evento di inclusione sociale, di intrattenimento e di sensibilizzazione sul tema della sindrome di Down. Attori principali i bambini di ogni età, intrattenuti dall'animazione di Blu Caribe e Abrakadrabra. Ad allietare il pubblico la musica di Radio Studio 97.
Si terrà, inoltre, la presentazione da parte del maestro orafo Gerardo Sacco di un gioiello realizzato per l'occasione che sarà messo in produzione ed il cui ricavato andrà a favore delle associazioni.
"E' giusto che ci siano momenti di riflessione collettiva su temi che riguardano tutti, come quella che ci apprestiamo ad vivere con una serie di eventi che la animeranno. Voglio tuttavia evidenziare il comportamento quotidiano, nell'attenzione verso l'altro che si caratterizza lo spirito solidale di una comunità e che queste associazioni rappresentano.
La sindrome di down non è una malattia, sgombriamo il campo da questo triste e lugubre stereotipo. Parafrasando Nicole Orlando, plurivincitrice di medaglie olimpiche, che abbiamo anche avuto ospite a Crotone, chi ha la sindrome di down, non solo ha un cromosoma in più ma una marcia in più. Le persone down vincono le olimpiadi, fanno vita sociale, soprattutto pensano ed amano come e più degli altri. Ho vissuto con particolare terrore iniziative di qualche paese del nord Europa, la civilissima Europa del Nord, che si è preoccupato di evidenziare come nel proprio paese non nascessero più ragazzi down, che si fosse debellata la "malattia". Noi che siamo la parte d'Europa meno fortunata conserviamo il valore dell'essere umano. Le politiche sociali che abbiamo messo in campo come amministrazione Comunale tendono all'inclusione, alla valorizzazione della persona, a rendere dignitosa la vita di ciascuno. Ecco dunque la necessità di giornate come queste, dove non si effettua una celebrazione ma un momento di riflessione forte e condiviso su un tema che sicuramente coinvolge le singole famiglie ma dal quale nessuno è escluso. In questa settimana i ragazzi saranno protagonisti di numerose iniziative di inclusione sociale. Mi sono particolarmente impegnata affinché come Amministrazione Pugliese si potesse realizzare un progetto che preveda l'inserimento lavorativo delle persone down. Nessuno si senta escluso. Ma soprattutto nessuno pensi, operi, agisca per l'esclusione dell'altro. Si è più soli nel puntare il dito verso gli altri" ha detto l'assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano.

 
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