Persone, non numeri

 
Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro

 Si gettano le basi di importanti rapporti di collaborazione tra l'Unicef e il Comune di Crotone. E' quanto scaturito dall'incontro che si è svolto questa mattina nella Casa Comunale tra il sindaco Ugo Pugliese e la delegazione nazionale di Unicef composta da Anna Riatti, coordinatrice del programma Unicef in Italia per i Migranti, Ivan Mei esperto protezione dell'Infanzia e Chiara Carli capo progetto in Calabria di MDM. Un incontro favorito e sostenuto dal Comitato Unicef di Crotone presieduto da Donatella Intrieri Fauci. All'iniziativa ha partecipato il maestro orafo Michele Affidato, ambasciatore Unicef per la Calabria. Il sindaco Pugliese ha voluto dare carattere non solo istituzionale ma operativo all'incontro. Hanno, infatti, partecipato alla riunione la dirigente del settore Politiche Sociali Mariateresa Timpano e le assistenti sociali Monica Faccioli e Alessandra Mesoraca. Un incontro costruttivo che è partito dalla base della conoscenza e dello scambio di esperienze su temi comuni come quello dell'accoglienza dei migranti. Una esperienza che l'amministrazione attraverso la sua struttura svolge sul campo, gestendo, in particolare, l'assistenza ai minori non accompagnati. Il sindaco Pugliese ha voluto presentare ai graditi ospiti la realtà che si vive sul territorio crotonese proprio allo scopo di raccogliere utili contributi da parte di una organizzazione che ha fatto dell'accoglienza la propria mission sostenuta dall'applicazione reale della Carta dei diritti del bambino che come ha detto la dott.ssa Anna Riatti è il quadro di riferimento nel quale Unicef elabora la realizzazione di sistemi che non sono solo di accoglienza ma anche di inclusione ed educativi. "Guardiamo a chi arriva nelle nostre realtà da vari paesi del Mediterraneo non come numeri ma come persone. Il rispetto della dignità della persona, un diritto fondamentale, è il primo elemento che caratterizza la nostra azione al riguardo. In particolar modo i bambini, gli adolescenti, i minori che vivono una esperienza terribile hanno necessità di una accoglienza che sia il più possibile adeguata a farli superare i traumi che derivano dalla terribile esperienza che vivono nell'arrivare sulle nostre coste ma anche trovare forme di successivo inserimento una volta arrivati nei nostri territori. La sinergia che si può creare con Unicef, con la sua grande esperienza, è fondamentale per sostenere questo percorso" ha detto il sindaco Pugliese. Proprio in questo campo Unicef, come è stato illustrato nel corso dell'incontro, ha maturato una serie di percorsi che hanno come direttrici fondamentali assistenza di carattere legale, sanitario e psico sociale le cui linee guida applicative possono essere trasferite alle realtà istituzionali che si trovano a dover affrontare il tema dell'accoglienza. Nelle prossime settimane seguiranno ulteriori incontri operativi per mettere a sistema la sinergia tra Comune di Crotone ed Unicef. Nel corso dell'incontro il sindaco Pugliese ha anche esplicitato alla presidente Intrieri la volontà dell'amministrazione di aderire al progetto "Città amiche dei bambini" che si pone di incentivare e sostenere politiche e buone prassi a favore dell'infanzia e dell'adolescenza.

 
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