Un romanzo di formazione

 
Un momento dell'evento
Un momento dell'evento

Un romanzo storico, ma anche di formazione con una visione "cinematografica"
E' "Il Sogno di Annibale" di Santino Oliverio presentato ieri sera al Museo e Giardini di Pitagora nell'ambito dell'iniziativa promossa dall'assessorato alla Cultura in collaborazione con il Consorzio Jobel
Con l'autore a dialogare sulle vicende umane e storiche del condottiero cartaginese lo storico Christian Palmieri e il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Crotone Gregorio Aversa.Nel libro di Oliverio, medico ma con la passione della storia e della letteratura, viene presentata una figura completamente diversa di Annibale, così come si è abituati a leggere sui libri di storia.
Dopo i saluti dell'assessore alla Cultura Rachele Via e del presidente del Consorzio Jobel Santo Vazzano il direttore del Museo Archeologico di Crotone ha evidenziato il legame che Annibale ha avuto con il territorio crotonese. Il Museo di Capo Colonna, tra l'altro, ha ospitato negli scorsi anni una mostra proprio sul condottiero cartaginese che ha riscosso interesse a livello nazionale ed internazionale.
Una figura sicuramente affascinante quella di Annibale, ancoro di più se lo si guarda con la prospettiva disegnata accuratamente da Santino Oliverio: il guerriero ma anche l'uomo con le sue fragilità, i suoi dubbi ma anche con un sogno: quello di dare un ordine nuovo al mondo allora conosciuto. Vuole dare ai popoli italici la possibilità di divincolarsi dal predominio di Roma e di vivere sulle terre del Mediterraneo con le proprie leggi, i propri commerci e i propri costumi.
Un romanzo di formazionale lo ha definito lo storico Christian Palmieri, che dovrebbe essere introdotto nelle scuole proprio per apprezzare un periodo storico nella sua interezza e non raccontato esclusivamente "dai vincitori"
Roma e Annibale, un rapporto di odio ed amore. Perché se da un lato Annibale si propone di sovvertire l'ordine costituito non vuole distruggere la città, ma relegarla a provincia. La combatte ma ne subisce comunque il fascino.
Singolare e particolarmente innovativo nel romanzo il rapporto tra Annibale e il suo grande avversario Scipione. Due percorsi paralleli basati sull'antagonismo ma allo stesso tempo nel pieno rispetto l'uno dell'altro.
Nel corso della serata sono intervenuti Gaetano Leonardi, tra i promotori dell'iniziativa e l'editore Franco Arcidiaco.

Crotone, 3 settembre 2022

 
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