Il Gioco dell'Umanità

 
Il Gioco dell'Umanità
Il Gioco dell'Umanità

E’ stata inaugurata ieri sera nell’area prospiciente il PalaMilone “Il gioco dell’Umanità” l’opera voluta dalla città di Crotone e realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco quale omaggio alle vittime della tragedia di Steccato di Cutro, ma anche un invito alla umanità e all’accoglienza.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Voce, il prefetto Franca Ferraro, l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi e il maestro Sacco.

Presenti autorità civili e militari, il sindaco di Cutro Ceraso, assessori e consiglieri comunali e numerosi cittadini.

La cerimonia è stata allietata dal dolcissimo canto del Coro Polifonico della scuola “Anna Frank” diretto dalla professoressa Luisa Floccari.

L’opera non è un memoriale ma un vero e proprio “gioco”, tra i più antichi e popolari, quello della “Campana”.

A simboleggiare il ricordo dei bambini scomparsi nella tragedia un paio di scarpette “quelle che ho visto sulla spiaggia di Steccato, quelle che non hanno tolte per poter giocare. Sono partito da questa immagine per realizzare l’opera, e poi i numeri colorati e infine il sole che sorge dentro la parola Charitas, il motto di S. Francesco di Paola patrono della Calabria” ha detto un commosso Gerardo Sacco.

Il sindaco Voce ha ricordato i giorni del dolore ma anche della grande umanità dimostrata dalla città di Crotone davanti ad una tragedia che ha scosso le coscienze “nessuno si è risparmiato in quei giorni. L’opera che il maestro ha realizzato ricorda il diritto di tutti i bambini di essere sereni, di essere felici. Mi piace immaginare in questo momento che quei bambini che non ci sono più giocare su questa opera” ha detto il sindaco.

“I bambini devono avere il diritto di essere bambini, a prescindere dalla nazionalità, da dove provengono, da dove vivono” e rivolgendosi a bambini del coro “vi auguro di essere bambini sereni e di diventare belle persone che potranno fare cose importanti per la città di Crotone” ha detto il prefetto Franca Ferraro.

L’assessore Pollinzi che ha promosso l’iniziativa ha sottolineato la condivisione che si è avuta con il maestro Sacco per realizzare un’opera che diventasse un simbolo dei valori sui quali si fonda la nostra Repubblica, valori di accoglienza e solidarietà. “Guardiamo di più a bambini ed avremo un mondo migliore” ha detto l’assessore.

L’assessore Pollinzi ha anche ricordato che il maestro Sacco devolverà il compenso per la realizzazione dell’opera ai bambini che sono ospiti del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto

Crotone, 18 aprile 2024

 
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