15 persone, prevalentemente cittadini di paesi extra Unione Europea, in queste settimane hanno fatto accesso, per bisogni differenti, a “Stazioni Posta”.
Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi
Da qualche settimana, infatti, sono partiti, con un investimento di € 180.000,00 i servizi costruiti nell’ambito dei finanziamenti ottenuti dal Comune di Crotone sulla misura del PNRR dedicata all’ INCLUSIONE SOCIALE, quale capofila responsabile della macroarea territoriale che ricomprende oltre all’Ambito di Crotone, anche quelli di Cirò Marina, Mesoraca e San Giovanni in Fiore.
“Stazioni di Posta” si affianca e integra così i servizi di “Housing sociale” realizzati sulla stessa misura del PNRR e funge da centro servizi anche di tante altre progettualità che il Comune di Crotone e il suo distretto hanno già avviato con successo, tra tutti il Pronto Intervento Sociale e il Segretariato sociale itinerante.
A gestire “Stazioni di Posta”, dopo una procedura a evidenza pubblica, un ampio raggruppamento di enti del terzo settore, con capofila la Croce Rossa Italiana Sezione di Crotone e che comprende le cooperative Agorà Kroton, Noemi, Kroton Community, Baobab, Orizzonti Nuovi, Prociv Arci I.C.R., Volontari di Strada.
Tutte realtà associative con ampio background e anni di esperienza nel volontariato ma anche nella gestione di servizi a titolarità pubblica proprio riguardanti l’accoglienza e l’integrazione delle persone che vivono condizioni di estrema fragilità.
Le “Stazioni di Posta” sono, di fatto, centri servizi che forniscono prestazioni di assistenza sociale e sanitaria per persone senza dimora o in condizioni di estrema marginalità.
Tra questi alcuni servizi essenziali a bassa soglia, ad esempio servizi di ristorazione, distribuzione di beni essenziali, servizi per l’igiene personale, accoglienza notturna, screening e prima assistenza sanitaria, mediazione culturale, e altro.
Il centro servizi ha la sua base operativa a Crotone ma una rete ben strutturata di contatti operativi nei diversi ambiti sociali associati al comune capofila.
L’accesso ai servizi delle “Stazioni di Posta” può avvenire in diverse modalità:
1) Liberamente, ovvero accedendo negli orari di apertura pubblica (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00; martedì e giovedì dalle 09:00 alle 13:00);
2) Per appuntamento, scegliendo così una data e un orario per poter avere un contatto con un professionista in grado di rispondere ai suoi bisogni;
3) Su segnalazione di altri progetti o dei servizi sociali territoriali
Per ogni persona che acceda a “Stazioni di Posta”, conclusa la prima fase di accoglienza e presa in carico, si andranno a strutturare, con un piano individualizzato, diverse azioni anche in sinergia con i diversi servizi già operanti sul territorio.
Come per esempio: consulenza amministrativa e legale finalizzate all’eventuale risoluzione delle controversie in materia di protezione internazionale, fogli di via, titoli di soggiorno, accesso ai programmi di ritorno volontario assistito, tutela delle vittime di violenza etc.
O ancora, accompagnamento delle persone senza dimora alla richiesta della residenza fittizia e attivazione del “fermo posta”, assistenza nel disbrigo pratiche, orientamento al lavoro.
Il progetto fungerà anche da presidio sanitario. La persona richiedente, che si trovi in grave stato di marginalità o deprivazione materiale, potrà essere sottoposto a uno screening socio-sanitario a cura della CRI presso il proprio ambulatorio, eventualmente alla presenza di un mediatore linguistico-culturale se necessario e, in base alle criticità emerse, sarà previsto un opportuno invio presso i presidi sanitari di competenza.
Il finanziamento ottenuto dal Comune di Crotone sulla misura del Pnrr dedicata, prevede anche un investimento di € 293.000,00 per la riqualificazione dell’ex diurno comunale di Corso Mazzini da destinare al Centro Servizi-Stazioni di Posta.
Nelle more della sua rifunzionalizzazione, la disponibilità degli enti gestori ha consentito di avviare tutti i servizi previsti sulla misura, in un immobile già pronto e attrezzato al raggiungimento degli obiettivi e all’erogazione delle prestazioni a favore delle persone richiedenti ausilio e prese in carico.
Mentre si stanno completando le procedure tecniche e amministrative che riguardano l’ex diurno comunale, il Centro Servizi è, infatti, già operativo in via Cesare Terranova n. 8 a Crotone ed è collegato in maniera capillare a Centri Servizi di Supporto nei comuni capo ambito della macroarea territoriale, ovvero Cirò Marina attraverso la Cooperativa Orizzonti Nuovi, Mesoraca e San Giovanni in Fiore attraverso le sezioni territoriali della Croce Rossa Italiana. Un altro centro servizi di supporto è operativo anche sul territorio di Isola di Capo Rizzuto per il tramite della Prociv Arci.
Tutti i Centri Servizi di Supporto operano attraverso il raccordo con i Servizi Sociali Professionali di ciascun Ambito Sociale di riferimento e partner progettuale dell’AtS di Crotone di cui è capofila l’ente della città capoluogo.
Il compito dei Centri di Supporto è quella di fungere da presidio sui territori, raccogliere il bisogno, intercettare i casi e canalizzarli per la presa in carico attraverso la Stazione di Posta di Crotone.
“Il PNRR è stata l’occasione per costruire, a Crotone, nel suo distretto sociale e per interventi come Housing e Stazioni di Posta anche in tutto il territorio provinciale, servizi essenziali prima inesistenti e che possono dare risposte concrete a chi vive in stato di bisogno, di marginalità sociale e in generale situazioni di fragilità accompagnando le persone in un percorso di vita più giusto e dignitoso.
E’ l’ulteriore dimostrazione di quanto siano strumentali le dichiarazioni di chi dice che l’amministrazione comunale ha utilizzato le opportunità del Piano di resilienza per fare “solo campetti”.
Non è stato facile portare a regime tutti i bandi vinti sulle tante misure del Pnrr a cui il Comune di Crotone ha inteso partecipare. Asili, rigenerazione urbana, mense scolastiche, sport, servizi sociali.
Ma ce l’abbiamo fatta e tantissimi sono a oggi i risultati conseguiti grazie a una forte e tenace volontà politica, in primis nel potenziamento del personale e nella riorganizzazione della macchina amministrativa e a grandi capacità tecniche di tutti i nostri uffici. Infine e in particolare, per quel che riguarda gli interventi in ambito di politiche sociali non posso che sottolineare la disponibilità, il lavoro costante e la sinergia istituzionale e tecnica degli Ambiti sociali della macroarea provinciale.
Fare squadra, cooperare per il bene comune è un grande risultato politico e amministrativo da non disperdere.” dichiara l’assessore Filly Pollinzi
Crotone, 11 maggio 2025