In un’atmosfera di profonda emozione e sentita partecipazione, si è svolta questa sera nella Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” la cerimonia di conferimento del “Pitagora d’Oro”, massima onorificenza cittadina, al dottor Antonino De Santis.
Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, nonché dei familiari, il sindaco Voce ha consegnato la pergamena con le motivazioni della benemerenza ad una figura che incarna, in modo esemplare, i più alti valori della Repubblica: legalità, giustizia e servizio allo Stato.
«È con profonda deferenza e con intimo senso di riconoscenza da parte dell’intera comunità – ha dichiarato il sindaco nel suo intervento – che oggi rendiamo omaggio a una figura che ha dedicato la propria vita alla difesa della sicurezza collettiva. Il dottor De Santis rappresenta il volto più nobile e silenzioso dello Stato: quello che opera con rigore, disciplina e straordinario senso del dovere, lontano dai riflettori ma vicino alle persone”
Nel corso della sua lunga e brillante carriera, il dott. De Santis ha ricoperto ruoli di primissimo piano all’interno della Polizia di Stato, distinguendosi come Vice Dirigente della Squadra Mobile di Palermo, poi Dirigente delle Squadre Mobili di Catanzaro e Firenze, fino a divenire Vicario del Questore a Grosseto e, successivamente, a Caserta. Un percorso professionale costellato di risultati importanti, frutto di un instancabile impegno nel contrasto alla criminalità organizzata, in contesti complessi e ad alto rischio.
Significativo anche il suo contributo internazionale, maturato nel corso di numerose missioni all’estero in rappresentanza dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, dove ha collaborato con forze di polizia di diversi Paesi nella lotta contro le mafie transnazionali e il traffico di esseri umani.
Il sindaco ha ricordato, con particolare commozione, l’azione del dott. De Santis durante l’alluvione che colpì Crotone nel 1996. Allora, fu tra i primi a intervenire, portando soccorso, conforto e sicurezza a una comunità duramente colpita, “dimostrando come – al di là del ruolo istituzionale – vi sia una profonda umanità e una vocazione autentica al servizio” ha detto il sindaco
Nel corso degli anni, il dott. De Santis ha ricevuto oltre sessanta riconoscimenti ufficiali per le sue operazioni nel campo della Polizia Giudiziaria, in particolare in Calabria e Sicilia, a testimonianza del valore e della competenza con cui ha sempre svolto la sua missione.
«Il conferimento del Pitagora d’Oro – ha concluso il sindaco – non è solo un premio: è un atto di gratitudine e di riconoscimento da parte di un’intera città nei confronti di un uomo che ha saputo interpretare, ogni giorno, lo spirito più alto del servizio pubblico. A nome della città di Crotone, grazie per la Sua opera instancabile, per il Suo esempio luminoso e per aver dimostrato, con i fatti, che lo Stato può e deve essere presidio di giustizia».
L’assessore alla Cultura Nicola Corigliano ha tracciato il profilo personale e umano del dott. De Santis Il prefetto Franca Ferraro ha evidenziato come “Crotone sia un territorio bello come le persone che vegono premiate. Attraverso l’onorificenza che viene conferita al dott. De Santis ci sentiamo tutti gratificati come servitori dello Stato”
“E’ un privilegio grandissimo ricevere questo riconoscimento dalla mia città. Un riconoscimento che dedico a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato. Questo è un riconoscimento che ha anche un valore educativo.
Crotone la porto nel cuore. Siamo gente operosa ed è importante che mettiamo da parte le divisioni e perseguire ciò che ci unisce” ha detto il dott. De Santis
Al momento della consegna del “Pitagora d’Oro”, l’opera realizzata da Franco Nicotera, c’è stato, è ormai diventata una tradizione, il passaggio di testimone dal primo insignito dell’onorificenza, il maestro Gerardo Sacco al neo insignito per l’anno 2025 Antonino De Santis.
La cerimonia si è conclusa con un lungo applauso da parte dei presenti che si sono simbolicamente stretti attorno al dottor De Santis in un abbraccio collettivo di stima e affetto.
Crotone, 9 ottobre 2025