
La Conferenza dei Sindaci dei Comuni che compongono l’Ambito socio-assistenziale di Crotone (Belvedere Spinello, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Scandale, oltre al comune di Crotone in qualità di ente capofila) ha formalizzato l'avvio del percorso di programmazione partecipata per la stesura del II° Piano di Zona del Distretto.
Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi.
L’adozione del primo piano di zona del distretto qualche anno fa aveva rappresentato un risultato storico dal punto di vista delle politiche sociali dell'Ambito guidato dal Comune di Crotone.
Così come era avvenuto nella stesura del primo piano anche questa volta si è prevista una ampia concertazione e partecipazione attraverso l’avviso pubblico per l’individuazione di soggetti interessati a partecipare al percorso di programmazione condivisa del secondo piano sociale dell’ambito.
Inoltre, come la volta precedente, anche per questo secondo piano di zona il processo di analisi dei bisogni e costruzione dei nuovi interventi sarà seguito sul piano scientifico dal Dispes dell’Unical con cui l’ente ha sottoscritto un accordo di collaborazione
L’avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Crotone con la relativa modulistica.
Il Piano di Zona è uno strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche di intervento nel settore socio - sanitario con riferimento, in particolare, alla capacità dei vari attori istituzionali e sociali di definire, nell’esercizio dei propri ruoli e compiti, scelte concertate in grado di delineare opzioni e modelli strategici adeguati per lo sviluppo di un sistema a rete dei servizi socio - sanitari sul territorio di riferimento.
La finalità del nuovo Avviso è quella di coinvolgere gli Enti pubblici e privati ai processi partecipativi finalizzati alla definizione del Piano di zona attraverso la partecipazione ai tavoli tematici distinti per aree di intervento: famiglia, infanzia e adolescenza, politiche giovanili, anziani, disabilità, violenza di genere, immigrazione e integrazione, dipendenze, povertà ed emarginazione.
“L’esperienza del primo piano di zona è stata altamente positiva ed ha ottenuto riconoscimenti scientifici di alto pregio da esperti del settore, università comprese, proprio grazie alla sinergia che si è creata con i comuni ma anche con le tantissime organizzazioni del Terzo Settore, quelle sindacali, i servizi territoriali e a tutti coloro che, partecipando ai tavoli tematici. Oggi proponiamo di ripetere il percorso per continuare ad intraprendere azioni e politiche appropriate in contesti dinamici e complessi” dichiara l’assessore Pollinzi.
Crotone, 30 ottobre 2025