Il Consiglio Comunale: No alla discarica

 
No alla discarica
No alla discarica

Un no netto alla discarica di Giammiglione, convinto, secco, soprattutto motivato dalle emergenze ambientali già esistenti, quello pronunciato dal Consiglio Comunale di Crotone nella seduta di ieri che aveva come punto principale all'ordine del giorno le determinazioni sulla eventuale realizzazione della discarica di servizio per sistema integrato di smaltimento rifiuti denominato Calabria Sud sito in Località Giamiglione.
Dopo la relazione del Sindaco Peppino Vallone che ha sostenuto che "la città ha già dato abbondantemente nel passato per poter accogliere una nuova discarica ma soprattutto vive una situazione precaria dal punto di vista ambientale documentata dai dati di caratterizzazione esistenti che preoccupano la popolazione anche rispetto al mancato avvio delle azioni di bonifica dell'ex area industriale" si è aperta la discussione. Discussione incentrata sulla considerazione che il territorio comunale è già sede di tantissimi fattori di criticità ambientale dalle discariche di rifiuti urbani e speciali, all'impianto di trattamento RSU e soprattutto per la presenza dell'ex area industriale Pertusola, inserita, tra l'altro, nel programma di bonifica e ripristino ambientale dal Ministero dell'Ambiente a causa dei danni ambientali comprovati e provocati dalle lavorazione chimiche e metallurgiche susseguitesi nel sito industriale nel corso degli anni. La considerazione che la presenza di una pluralità di criticità ambientali ed il mancato avvio della bonifica secondo il Consiglio Comunale rappresentano oggettivi elementi per esprime un giudizio fortemente negativo da parte delle Istituzioni e della comunità locale per la realizzazione di ulteriori impianti di smaltimento, oltretutto finalizzati anche a superare situazioni di precarietà di realtà locali esterne al territorio crotonese.
Il Consiglio Comunale si è dunque determinato nell'esprimere contrarietà alla realizzazione della discarica in località Giammiglione di cui all'ordinanza commissariale n. 8233 del 28 agosto 2009.
Il Consiglio inoltre ha autorizzato il Sindaco a promuovere tutte le opportune azioni anche giudiziarie per contrastare il provvedimento commissariale.
Inoltre sarà richiesto alla Regione Calabria un pronunciamento ufficiale di contrarietà alla su citata ordinanza commissariale.
E' stato espressamente richiesto a tutti i comuni della provincia un pronunciamento attraverso i rispetti consigli in ordine alla condivisione della posizione assunta dal comune capoluogo.
Il Consiglio, infine, ha deciso di coinvolgere tutte le rappresentanze nazionali e regionali, le associazioni ambientaliste, le organizzazioni sociali e sindacali, ad una grande mobilitazione per sostenere un no deciso all'insediamento della discariche ed ad ogni altro insediamento di trattamento di rifiuti nel territorio della città sino alla realizzazione della bonifica del sito industriale e degli altri siti inquinatiti.

 
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