Natale nei Castelli

 
Natale nei Castelli
Natale nei Castelli

La prima edizione della mostra concorso 'Natale nei castelli' si è conclusa lo scorso venerdì 14 gennaio con una manifestazione dall'esito sorprendente, con un teatro Apollo gremito di spettatori e partecipanti in attesa di conoscere il verdetto della giuria.
Sorprendenti erano state, del resto, già le adesioni di amatori al concorso e le visite di appassionati alla mostra. Sebbene si trattasse della prima edizione dell'iniziativa, infatti, sono state ben 120 le conferme di partecipazione e poi le opere giunte alle associazioni 'Le muse' e 'Pizia' che hanno organizzato la manifestazione con il patrocinio dei
comuni di Crotone, di Isola Capo Rizzuto e di Santa Severina.
I presepi, per metà provenienti dalla nostra provincia e per metà dal resto della regione, ma anche da Puglia, Campania, Sicilia e perfino Toscana, sono stati, poi, dislocati in tre castelli del crotonese: quello di Carlo V di Crotone, quello aragonese di Le Castella ed il
Caraffa di Santa Severina.
Qui sono rimasti per tutto il periodo  natalizio, registrando il secondo dato sorprendente: sono stati più di 7 mila i visitatori delle tre mostre, e tra loro non sono mancati gruppi
di appassionati di presepi giunti non solo dalla Calabria, ma anche dalle regioni circostanti, facendo considerare raggiunto l'obiettivo delle associazioni di coniugare il fascino dell'arte presepistica e quella delle fortezze del nostro territorio per attirare una forma di  turismo che, per quanto di nicchia, si è rivelata significativa.
"Un mix vincente per far visitare la nostra provincia", ha sintetizzato  l'assessore all'Urbanistica del Comune di Crotone, Ettore Perziano, sempre al fianco degli organizzatori fin dall'inizio di questa avventura. Provenivano da tutte le province della Calabria, ma anche da Lecce, da Catania, da Messina, da Napoli e perfino da Lucca i tanti concorrenti che lo scorso venerdì 14 gennaio hanno affollato la platea del teatro Apollo per poi sfilare, uno per uno, fino al palco per ricevere l'attestato di partecipazione dalle associazioni organizzatrici, dai tanti sponsor e dalla presentatrice della serata, Antonella Marazziti.
"Non vogliamo che viviate questa serata come una gara, ma come una festa che vi vede tutti protagonisti", ha raccomandato Nicola De Simone, presidente dell'associazione 'Pizia', raccontando che ciò che più lo ha colpito di questa esperienza è "la tanta gente con passione, voglia di fare e voglia di lavorare".
Antonella Nicoletta, vicepresidente dell'associazione 'Le muse' ha, invece, regalato alla platea dei versi, 'La luce della vita', dedicati ovviamente al presepe. Dopo aver consegnato a tutti gli attestati di partecipazione, è stato il momento di premiare, con premi in denaro e le targhe realizzate dal maestro orafo Michele Affidato, i tre vincitori per ciascuna sezione del concorso, ovvero presepe tradizionale e presepe a tema libero. A giudicare i 120 presepi era stata una giuria di sette elementi e composta da don Pino Caiazzo della parrocchia di San Paolo in rappresentanza del mondo ecclesiastico, dal consigliere con delega al Turismo Francesco Pesce in rappresentanza del Comune di Crotone, dall'assessore alla Cultura del Comune di Santa Severina, Antonella Parise a nome della sua amministrazione e di quella di Isola Capo Rizzuto, da Giuseppe Cotrugno della Proloco Salento di Lecce in rappresentanza delle proloco, da Giorgio Riganello a nome delle due
associazioni organizzatrici, dal critico Antonello Savaglio dell'università di Messina e dal giornalista Vito Barresi.
Per la sezione 'presepi tradizionali' si è aggiudicato il primo premio Gregorio Prudenzano di Manduria, in provincia di Taranto, per il dettagliatissimo 'Presepe con zampognari' (nella foto sotto al titolo) in cartapesta. Al secondo posto Giuseppe Caruso di Praia a mare che ha scelto l'architettura tipica dei centri storici della Calabria per rappresentare il suo 'Natale nella grotta'. Giuseppe Guerrini di Crotone, terzo classificato, nell'opera 'Quartiere natalizio', ha collocato la Sacra Famiglia proprio nel cuore del centro storico della nostra città.
Le associazioni hanno, poi, deciso di inserire un altro premio, non previsto dal regolamento ma sul quale si è ancora una volta interpellata la giuria: essendo state tante e significative le adesioni delle scuole si è scelto di premiarne una per ciascuna sezione. Per i presepi tradizionali è stata premiata la scuola 'Gravitelli' di Messina che ha usato delle bottiglie per rappresentare i personaggi della natività, mentre tra quelli a tema libero è stato scelto il presepe 'Un Natale diverso' della scuola primaria di Petilia Policastro.
Per quanto riguarda i tre premi per la sezione 'a tema libero', il primo è andato a Francesco Aiello di Cosenza per il toccante 'Natale in una famiglia calabrese' (nella foto centrale a fianco). Tanti gli spunti di riflessione dell'opera di Aiello che rappresenza, nei minimi dettagli, un'anziana coppia impegnata in attività del passato come filare la lana  e suonare la fisarmonica all'interno di una casa. La solitudine delle due figure rimanda all'emigrazione dei giovani in cerca di occupazione o, peggio, alla morte di tanti ragazzi sulle nostre strade, tema quantomai attuale in un periodo segnato da una serie di incidenti mortali. Il secondo premio per la sezione dedicata alle opere più originali è  andato a Rosario Patanè di Catania per uno splendido 'Nasciu u bammineddu', presepe in terracotta incastonato nel legno, mentre il terzo premio se lo sono aggiudicati i ragazzi dell'istituto 'Santoni' di Crotone che in 'Tra cielo e terra' hanno collocato Sacra Famiglia e
pastori lungo una spirale tesa verso la stella, collocata sulla punta, che rappresenta il percorso umano verso la redenzione. Vere e proprie opere d'arte quelle che tanti visitatori hanno avuto l'opportunità di visitare nelle scorse settimane e che venerdì sera hanno riconosciuto nel video realizzato dagli organizzatori e nelle foto dei presepi vincitori.
Ed in tema di arte, la serata è stata allietata dalle performance del gruppo musicale 'Nibiru' e dalla portentosa voce e simpatia del piccolo Giorgio Franzé di appena 8 anni che ha dedicato a tutti i genitori il brano 'La verità' di Povia.
Fonte: Il Crotonese

 
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