La dignità della notizia

 
Premio "Nati per scrivere Enzo Biagi"
Premio "Nati per scrivere Enzo Biagi"

Si è tenuto questa mattina nella sala consiliare il quarto appuntamento del premio "Nati per Scrivere Enzo Biagi, l'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Crotone che vede coinvolte le scuole cittadine sui temi della comunicazione e della informazione nel nome del grande giornalista e scrittore.
Ospiti e protagonisti cinquanta alunni della scuola media "Anna Frank" accompagnati dalle insegnanti Raffaella Gerace e Raffaella Anania.
Accolti dal Vice Sindaco ed Assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Cortese i ragazzi hanno dialogato con Laura Leonardi, giornalista di "Crotone OK".
Tantissime le domande e le curiosità rivolte dai ragazzi alla giornalista che ha parlato dei ragazzi della free press, la stampa gratuita, l'ormai consolidato mezzo di comunicazione che ha avuto il merito di aver avvicinare alla lettura fasce di utenti prima difficilmente raggiungibili.
Laura Leonardi ha parlato anche del ruolo del giornalista e dell'informazione: "se un popolo non conosce non è garantita la democrazia" ha detto ai ragazzi sottolineando che al centro dell'attività di qualsiasi rappresentante dell'informazione deve esserci sempre la notizia alla quale lo stesso giornalista deve garantire dignità.
La censura, il linguaggio, la cronaca, il ruolo determinante di una fotografia in grado di raccontare da sola una notizia, sono gli altri temi sollevati dalle domande dei ragazzi che si sono dimostrati preparati ed appassionati sul mondo della comunicazione e dell'informazione grazie anche alla sensibilità del dirigente scolastico e degli insegnanti come ha sottolineato la Vice Sindaco Teresa Cortese nel suo intervento.
Tante domande anche su Enzo Biagi sulla cui figura i ragazzi si preparano a realizzare elaborati che saranno presentati alle figlie Bice e Carla in occasione della loro visita in città.
Visita in cui presenteranno anche il loro ultimo libro "Casa Biagi", un ritratto inedito e privato del loro illustre genitore.
 
 
 
 

 


 



 
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