La notte del mito

 
Michele Placido a Crotone
Michele Placido a Crotone

E' stata la notte del mito.
Un mito il luogo: lo scenario impareggiabile del teatro del Parco Archeologico di Capocolonna. Un mito l'argomento universale: l'amore. Un mito lui, uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi: Michele Placido.
L'appuntamento crotonese con il Magna Graecia Teatro Festival di ieri sera è stato un grandissimo successo grazie a questi tre ingredienti speciali.
"Amor ch'a nullo amato...amar perdona" è stato una affermazione personale di Michele Placido giunto a Crotone sulle ali di notevoli successi cinematografici e televisivi ma che tornato al primo amore, il teatro, ha regalato una grandissima prova di attore al numerosissimo pubblico che ha applaudito a scena aperta l'uomo di Ascoli Satriano.
Un successo ottenuto grazie anche alla certosina organizzazione dell'Assessore alla Cultura Antonella Giungata e del suo staff che ha proiettato Crotone tra le piazze calabresi dove il Magna Graecia Teatro Festival ha ottenuto i più ampi riconoscimenti ed apprezzamenti ed una grandissima partecipazione di pubblico.
Ieri sera, su tutto, si è imposta la mitica voce di Michele Placido che ha offerto emozioni raccontando, in versi, l'amore dai tempi di Saffo ai giorni nostri.
Una voce calda, forte, commovente. Nella notte di Capocolonna ha dominato. Sembrava impercettibile persino il respiro degli spettatori che non volevano perdere nemmeno una sfumatura della performance di questo grande artista.
Un uomo di forte personalità ma anche con una grande umanità Michele Placido che ha dato la concreta impressione di trovarsi tra amici raccontando, tra l'altro, scene di vita familiare, di quelle famiglie numerose delle sue parti, di quando il cibo non abbondava e della sua passione di sempre: il teatro.
E poi lo spettacolo: un omaggio ai grandi poeti che hanno cantato l'amore.
Dante ed il V Canto con i versi dedicati a Paolo e Francesca. Ed ancora Montale, D'Annunzio, Catullo, Leopardi.
La recitazione de "La pioggia nel pineto" sembrava la descrizione di un rapporto d'amore.
Ed ancora il commovente ricordo di Massimo Troisi attraverso l'incontro dell'attore napoletano con Pablo Neruda.
Il pensiero sulle donne: "ammettono i loro sentimenti con coraggio, gli uomini tendono a negare".
Bravissimi i ballerini che lo accompagnavano con una stupenda rivisitazione di un tango appassionato e le musiche che creavano una armonia contagiosa tra il pubblico.
Non è mancato un sincero omaggio a Crotone che ha definito terra di cultura con una sua storia teatrale e la lettura di alcuni versi di un autore locale, Pino Sposato.
Soddisfatta per l'esito della serata l'assessore alla Cultura Antonella Giungata: "Crotone ha vissuto una serata di enormi emozioni e di grande cultura. Placido ha fatto un bellissimo regalo alla città con la sua performance. La città ha ricambiato con il cuore. Gli applausi che si sono levati alla fine dello spettacolo sono il reale ringraziamento e lo spontaneo affetto verso questo grandissimo attore"
 
 

 
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