La "leonessa" del tatami

 
Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro

E' una leonessa sul tatami ma timida, riservata, dotata della naturale gentilezza femminile nella vita d itutti i giorni.
E' Rossana Gentile, fresca vincitrice della medaglia di bronzo alla finale di Coppa Italia di Judo che si è tenuta lo scorso 1 giugno a Follonica e che stamattina l'Amministrazione Comunale ha voluto ringraziare a nome della comunità cittadina.
Nella Sala Giunta l'assessore allo Sport Claudio Molè ha incontrato la giovanissima judoca in quella che ormai è diventata una piacevole consuetudine di abbracciare gli atleti crotonesi che si distinguono in campo nazionale.
All'iniziativa era presente anche l'assessore allo Spettacolo Mario Megna.
Rossana che mostrava orgogliosa la medaglia vinta a Follonica era accompagnata dal papà e tecnico Tommaso, dal presidente della Judo Milone Crotone Beniamino Noce e dall'"anima" della gloriosa società sportiva Oscar Facente.
A partecipare alla giornata di festa per l'atleta della Judo Milone anche la mamma, i familiari e tanti amici venuti ad applaudirla.
Un successo quello di Rossana che nei numeri, erano in trentaquattro a contendersi le medaglie ma anche nella qualità delle partecipanti, moltissime erano le atlete di grande esperienza nazionale ed internazionale, da la dimensione dell'impresa della giovane atleta crotonese.
Ma l'affermazione di Rossana come ha detto l'assessore allo Sport Claudio Molè "sta soprattutto nella passione sia dell'atleta sia della sua scuderia che da anni si propone, anche a costi di molti sacrifici personali, di essere un punto di riferimento non solo sportivo per molti giovani della nostra città".
L'assessore Molè ha ricordato l'impegno del Comune di Crotone per tutto il mondo dello sport che è consistito, in particolare, nel mettere a disposizione di tante associazioni sportive nuove palestre presso gli istituti scolastici e gli impianti come, ad esempio, la piscina olimpionica che rappresentano un vanto non solo per la città ma per la Calabria intera.
E' legittimo tuttavia riconoscere il sacrificio, anche di natura economica, al quale sono chiamate le associazioni sportive.
L'assessore Molè ha assicurato anche da questo punto di vista la vicinanza dell'amministrazione pur tenendo conto delle difficoltà economiche alle quali sono soggetti gli enti.
 
 

 
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