Un tratto di spiaggia
Un tratto di spiaggia

A seguito di un servizio televisivo andato in onda su una emittente locale che denunciava un presunto sversamento fognario sul litorale cittadino avvenuto nei giorni scorsi l'amministrazione ha richiesto a Congesi una relazione tecnica al riguardo.
Relazione che è stata immediatamente redatta ed inviata all'amministrazione da cui si rileva che non si tratta assolutamente di scarico fognario.
Come specificato nella nota tecnica di Congesi "il canale di raccolta di acqua bianca presente sul lungomare cittadino di viale Gramsci, raccoglie tutta l'acqua piovana di viale Gramsci e delle zone limitrofe Via Gallucci, Via Corigliano, Via Roma.
Considerata la vastità della superficie stradale asservita al suddetto canale, e visto che oltre all'acqua piovana le reti raccolgono qualsivoglia scarico superficiale, affinché si eviti qualunque scolo di acqua sulla spiaggia, sono state realizzate delle vasche di raccolta intermedie, grazie alle quali l'acqua accumulata, proveniente dal canale suddetto, viene convogliata nella rete fognaria nera con l'ausilio di apposite pompe di sollevamento.
Ovviamente questi sollevamenti intermedi, possono essere utilizzati solo nei mesi estivi, quando le portate di acqua da convogliare nella rete fognaria nera sono residuali. Pertanto gli stessi vengono disattivati nei mesi invernali, poiché sarebbe improponibile sovraccaricare con l'acqua piovana la rete fognaria nera di viale Gramsci già notoriamente sottodimensionata.
In effetti anche quest'anno con l'arrivo delle prime piogge, i succitati sistemi di pompaggio sono stati staccati, per far sì che l'acqua venisse scolmata dai normali canali di scolo, dunque l'acqua che nei giorni scorsi si è riversata sull'arenile era solo acqua piovana o di dilavamento dei piazzali. Con il ritorno di condizioni climatiche quasi estive, abbiamo provveduto a riattivare temporaneamente i succitati sollevamenti al fine di consentire la fruizione dell'arenile e fino all'arrivo delle piogge."
Dunque è chiaro che non si tratta di fogna come evidenziato in un servizio televisivo ma esclusivamente di acqua piovana.
Riteniamo lesivo per i cittadini, non tanto per l'amministrazione, denunciare senza verifica situazioni che non corrispondono poi alla realtà, quando, tra l'altro, ci sono fonti dirette presso le quali informarsi per dare la giusta comunicazione alla comunità.
Tra l'altro, appare paradossale che sia sfuggito il fatto che per l'intera stagione estiva non si è verificato nessun tipo di problema alla balneazione ed il mare, così come certificato da Arpacal, è risultato tra i più puliti dell'intera Calabria, e ci si soffermi ad un episodio verificatosi nel mese di ottobre che comunque non può essere assolutamente definitivo come uno sversamento di fogna.
Bastava, come abbiamo fatto noi, sentire l'ente deputato per avere i dati reali ed invece dobbiamo registrare, per l'ennesima volta, che si emettono sentenze senza uno straccio di verifica.
Tommaso Sinopoli
Assessore ai Lavori Pubblici

 
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