Nella Gazzetta Ufficiale n. 75 dello scorso 31 marzo sono pubblicati i decreti del Presidente della Repubblica in pari data con i quali sono stati indetti, per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, i cinque referendum popolari abrogativi ex art. 75 della Costituzione, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale n. 11, n. 12, n. 13, n. 14 e n. 15, in data 20 gennaio - 7 febbraio 2025, aventi il numero progressivo corrispondente all'ordine di deposito delle relative richieste presso la Corte di Cassazione e le seguenti denominazioni:
1) Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;
2) Piccole imprese- Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale;
3) Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto dì lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
4) Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione;
5) Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana.
Si evidenzia il punto G) a pagina 9 e 10: "SPEDITEZZA E REGOLARITA' DELLE OPERAZIONI DI VOTO. PROTESTE E RECLAMI O RIFIUTO A RITIRARE LE SCHEDE. RICONSEGNA DELLE SCHEDE NON VOTATE. COMPUTO DEI VOTANTI."
Ai sensi dell’art.50 del D.P.R. n.361/1957, i naviganti (marittimi o aviatori) fuori residenza per motivi d’imbarco, sono ammessi a votare per i referendum in qualsiasi sezione del comune in cui si trovano, previa esibizione della tessera elettorale, dell'attestazione del comando del porto o del direttore dell'aeroporto e del certificato rilasciato dal Sindaco del Comune in cui intendono votare. Per il rilascio del certificato di avvenuto espletamento delle formalità previste dall'art. 50, lett. b), T.U. del 30 Marzo 1957, n. 361 e, per l'esercizio del voto nel luogo di imbarco, il navigante (marittimo o aviatore) dovrà presentare apposita richiesta, non oltre il giorno antecedente la data della votazione, attraverso il modello di seguito allegato.
I degenti in ospedali / case di cura e i detenuti, possono essere ammessi a
votare nel luogo di ricovero o di detenzione.
Gli interessati devono far pervenire al Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti una dichiarazione che attesti la volontà di esprimere il voto nel
luogo di cura o di detenzione.
Il Direttore dell’istituto dovrà recare, in calce alla dichiarazione del
richiedente, l’attestazione comprovante il ricovero/detenzione dell’elettore e
inoltrarla al Comune nelle cui liste elettorali il richiedente è iscritto.
Le richieste dovranno essere inviate al seguente indirizzo PEC:
protocollocomune@pec.comune.crotone.it
utilizzando i modelli di domanda di seguito allegati entro e non oltre tre
giorni prima delle consultazioni referendarie, ovvero entro il 5 Giugno
2025.
L’attestazione rilasciata dal Sindaco del Comune di iscrizione elettorale
varrà come autorizzazione a votare nel luogo di cura/detenzione e dovrà essere
esibita al presidente del seggio unitamente alla tessera elettorale.
Si rammenta che i richiedenti dovranno far pervenire le istanze, (complete di nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di residenza/domicilio, numero di telefono/cellulare), corredate dalla documentazione sanitaria, dal 45mo giorno (24 Aprile) al 25mo giorno (14 Maggio) antecedente la data delle elezioni, alla sede dell’U.O. di Medicina Legale di Crotone (presentazione a mano o a mezzo Mail: medicinalegalekr@asp.crotone.it)
La legge 17/2003 permette di annotare in modo permanente il diritto al voto assistito, mediante l'apposizione di un timbro “ADV” sulla tessera elettorale, nel rispetto delle disposizioni vigenti sulla tutela dei dati personali, per evitare all'elettore fisicamenteimpedito di dover produrre ad ogni consultazione il certificato medico idoneo per ottenere l'assistenza.
Chi è affetto da grave infermità fisica può esercitare il diritto al voto con l'assistenza di un elettore della propria famiglia o di un altro elettore liberamente scelto purché iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica.L'elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Crotone, può richiedere all'Ufficio Elettorale del Comune stesso l'annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando:
1. Richiesta compilata e sottoscritta;2. Documentazione sanitaria rilasciata dall'ASP di Crotone (che dovrà attestare esplicitamente che l'elettore è impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto al voto) - vedi documentazione di seguito allegata;3. Tessera elettorale per l'apposizione del timbro.
Qualora la propria sezione elettorale sia inaccessibile, la persona con ridotte o impedite capacità motorie può votare presso un’altra sezione del proprio comune priva di barriere architettoniche. Di seguito l’elenco delle sezioni attrezzate a tal fine.
Il Sindaco rende noto che, il 16 Maggio alle ore 12:30, in pubblica adunanza (sala del consiglio comunale), la Commissione Elettorale Comunale (C.E.C.), mediante sorteggio, nominerà:
- n. 229 scrutatori di seggio elettorale (effettivi)
- n. 229 scrutatori di seggio elettorale (supplenti)
per i Referendum popolari abrogativi del 8 e 9 Giugno 2025.
Di seguito, in allegato, l'elenco degli scrutatori sorteggiati, effettivi e supplenti.
IL SINDACO
Rende noto che, con la Legge n. 46 del 7 Maggio 2009, è stato esteso il diritto di voto domiciliare, oltre che agli elettori che si trovano in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, anche agli elettori affetti da gravissime infermità tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, risulti impossibile anche con l'ausilio del trasporto pubblico che il comune organizza in occasioni di consultazioni, per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale. Per esercitare tale diritto, l’elettore dovrà far pervenire al Sindaco, tra Martedì 29 Aprile e Lunedì 19 Maggio, una dichiarazione nella quale attesta la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora, per le consultazioni referendarie del 8-9 Giugno 2025. Nella dichiarazione dovrà indicare l’indirizzo della propria abitazione, un recapito telefonico, la stessa dovrà essere corredata dalla certificazione sanitaria, rilasciata dal funzionario medico designato dal competente organo dell’azienda sanitaria, con data non inferiore al 45esimo giorno antecedente la data della votazione e con una prognosi di almeno 60 (sessanta) giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato medesimo, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.
Al fine di prevenire criticità legatealle ricorrenti defezioni da parte dei componenti dei seggi designati, la Prefettura di Crotone chiede di raccogliere la preventiva disponibilità deglielettori e delle elettrici, anche non iscritti all’Albo degli scrutatori/presidenti,ad essere inseriti in un elenco aggiunto per subentrare nelle funzioni di presidente,segretario/segretaria, scrutatore/scrutatrice in caso di improvvisa rinuncia di quelli originariamente nominati in occasione delle consultazioni referendarie dell’8 e 9 giugno 2025.
Le domande dovranno essere redattecompilando gli appositi modelli allegati e dovranno pervenire entro il 16 Maggio 2025 alle ore 12:00 con una delleseguenti modalità:
- consegna a mano, presso il protocollo del Comune di Crotone sito in Piazzadella Resistenza n. 1; (durante l'orario di apertura al pubblico)
- invio tramite posta elettronica certificata all'indirizzo PEC: protocollocomune@pec.comune.crotone.it
L’art. 4-bis, comma 2, della legge n. 459/01, modificato da ultimo dall’articolo 6, comma 2, lett. a), della legge 3 novembre 2017, n. 165, prevede che l’opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all’estero pervenga direttamente al comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione e, quindi, entro il 7 maggio p.v., in tempo utile per l’immediata comunicazione al Ministero dell’interno.
L’opzione potrà pervenire al comune per posta ordinaria o per posta elettronica, anche non certificata, e potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato.
Per quanto attiene ai contenuti e alle modalità di inoltro, la dichiarazione di opzione, redatta su carta libera, oppure utilizzando il modello di seguito allegato (editabile), e necessariamente corredata di copia di un documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 del citato art. 4-bis, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Si segnala che la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all’estero per i familiari conviventi dei temporaneamente all’estero aventi diritto al voto per corrispondenza.
Per ulteriori e maggiori informazioni consultare il seguente link:
https://dait.interno.gov.it/elezioni/notizie/referendum-2025-elettori-temporaneamente-residenti-alle...
Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni. Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare, al comune di temporaneo domicilio, apposita domanda, utilizzando il modello di seguito allegato, Nella domanda è anche manifestata l’eventuale disponibilità a svolgere l’incarico di presidente o componente delle sezioni elettorali speciali che possono essere istituite dal comune di temporaneo domicilio per l’esercizio del voto fuori sede.
Alla domanda occorre inoltre allegare:
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia della tessera elettorale personale;
- copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede ai sensi del comma 1, e cioè della documentazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l’elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune ubicato in una provincia diversa da quella del comune di residenza.
Gli elettori temporaneamente domiciliati nel Comune di Crotone ma residenti in altro comune della repubblica, possono far pervenire la domanda mezzo PEC all'indirizzo protocollocomune@pec.comune.crotone.it o brevi manu presso l'ufficio protocollo sito in Piazza della Resistenza 1, Crotone.
Sul punto, in analogia a quanto previsto per i cittadini italiani temporaneamente residenti all’estero per motivi di studio, lavoro o cure mediche che chiedono di votare per corrispondenza ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e s.m.i., la condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
La domanda di ammissione al voto fuori sede può essere revocata con le medesime modalità entro il 25° giorno antecedente la data della consultazione, e cioè mercoledì 14 maggio 2025.
In merito alle modalità di identificazione e ammissione al voto, sono applicabili le norme di carattere generale. In particolare, l’elettore fuori sede vota previa identificazione personale ed esibizione della tessera elettorale.
Resta inteso che l’esercizio del voto fuori sede per i referendum abrogativi non preclude all’interessato la facoltà di esercitare il voto presso il proprio comune di iscrizione elettorale per eventuali, ulteriori consultazioni abbinate.
In particolare, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt. 1, comma 3, e 4 della legge n. 459/2001 nonché dell'art. 4 del D.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all'indizione del referendum (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione) e cioè entro giovedì 10 aprile 2025, preferibilmente utilizzando il modello di seguito allegato.
L'opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindìcato all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio. Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione, da parte dell'Ufficio consolare, entro il termine prescritto.
Ulteriori informazioni possono essere richieste all'Ufficio elettorale comunale Tel. 0962/921364 - 412
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Fonte: Comune di Crotone - Ufficio elettorale
Data ultimo aggiornamento 16/04/2025