Città solidale

 
 
Foto dei giochi nei parchi
Foto dei giochi nei parchi

Il progetto intende rispondere alla domanda di integrazione sociale di larghe fasce della popolazione dell'area urbana che vivono condizioni di disagio. Inoltre intende sostenere lo sviluppo dell'economia sociale e la cooperazione tra istituzioni e settore terziario per definire e realizzare le politiche sociali più adeguate nell'area urbana.




Il progetto si pone i seguenti obiettivi:

▪ rilevare ed analizzare i bisogni della popolazione della città;
▪ definire politiche sociali e strumenti di intervento innovativi e condivisi, attraverso il partenariato, per la costruzione di un moderno sistema di Welfare municipale;
▪ partecipare attivamente alle maggiori reti nazionali ed europee attive nel campo delle politiche sociali con l'obiettivo di scambiare esperienze ed acquisire know how innovativo sia nel campo dei servizi sociali che dello sviluppo dell'economia locale;
▪ operare in maniera integrata in tutti gli ambiti di intervento di una moderna ed efficace politica di servizi sociali all'interno della città attivando iniziative in favore dell'infanzia ed adolescenza, famiglia, anziani, disabili, immigrati e nomadi, poveri, donne in difficoltà.
La realizzazione degli interventi e dei servizi è prevista su tutto il territorio con particolare priorità ai quartieri della periferia dove maggiori sono le situazioni di esclusione sociale.

 
 

 

Il progetto in fasi

Fase 1

05/12/2006
Avvio del programma  Crotone città solidale - "Progetto stessi giochi e stessi sorrisi"
Con la deliberazione del 05.12.2006 n. 321 la Giunta comunale approva il progetto esecutivo, viene dunque impegnata la somma di 800.000,00 EUR e decide di avviare il programma "Città Solidale" - "Progetto stessi giochi e stessi sorrisi" secondo le attività elencate nell'allegato alla deliberazione medesima, dando atto che per le singole azioni o progetti si sarebbe provveduto con atti specifici ad approvare i contenuti di dettaglio e di modalità, e che, altresì, le stesse potranno essere successivamente integrate o modificate.


Fase 2

14/11/2007
Avvio attività
Con deliberazione del 14.11.2007 n. 464  la giunta comunale approvare l'allegata proposta Progettuale, contenente gli interventi in programma e dà avvio alle attività relative alla progettazione e realizzazione del programma Crotone città solidale" - "Progetto stessi giochi e stessi sorrisi".


Fase 3

15/04/2008
Modifica ed integrazione alla deliberazione n. 321 del 5.12.2006
Con deliberazione del 15.04.2007 n. 137  la giunta comunale rimodula le attività previste nella precedente delibera per meglio renderle attinenti alle esigenze del territorio e le attività da porre in essere, dettagliatamente specificate in allegato alla presente delibera, integrano quelle della più volte richiamata deliberazione n.321.


Fase 4

03/06/2008
Approvazione progetto esecutivo stralcio per fornitura e posa in opera attrezzature ludiche
Con determinazione dirigenziale del 06.06.2008 n. 628 il dirigente, tra le nuove attività da porre in essere dettagliatamente specificate nell'allegato alla menzionata deliberazione n. 137, approva il progetto esecutivo stralcio per la fornitura e posa in opera di attrezzature ludiche.


Fase 5

06/06/2008
Organizzazione convegno su "Spazi del disabile nelle strutture della nuova riforma edilizia"
Con deliberazione del 06.06.2008 n. 212  la giunta, tra le nuove attività da porre in essere dettagliatamente specificate nell'allegato alla menzionata deliberazione n. 137, approva la realizzazione di un convegno su "Spazi del disabile nelle strutture della nuova riforma edilizia"; detto convegno è volto a sensibilizzare l'opinione pubblica verso la problematica dell'handicap e ad informare i soggetti interessati alle nuove tecnologie innovative di cui possono usufruire, consentendo, così, una maggiore integrazione sociale degli stessi,nonché un avvicinamento alle Istituzioni locali ed una cultura della legalità.


Fase 6

27/06/2008
Attivazione dei centri sociali e di ascolto nei quartieri a rischio
Con deliberazione del 27.06.2008 n. 249 la giunta, tra le nuove attività da porre in essere dettagliatamente specificate nell'allegato alla menzionata deliberazione n. 137, approva l' attivazione dei centri sociali e di ascolto dei quartieri a rischio (Fondo Gesù, San Francesco, Poggio Pudano, località Pizzuta, Centro Storico, Tufolo) utilizzando le parrocchie di riferimento e la Caritas Diocesana per la problematica degli immigrati.


Fase 7

27/06/2008
Promozione di attività sportive per disabili e anziani, con particolare riferimento all'ippoterapia
Con deliberazione del 27.06.2008 n. 250 la giunta, tra le nuove attività da porre in essere dettagliatamente specificate nell'allegato alla menzionata deliberazione n. 137, approva la promozione di attività sportive per disabili e anziani, con particolare riferimento all'ippoterapia atteso che la stessa attualmente viene utilizzata sia nell'ambito sanitario che sociale, finalizzata in particolare al superamento del danno sensoriale, cognitivo e comportamentale ed estesa anche alla terza età, alle tossico ed alcool dipendenze, oltre che ai disagi sociali.


Fase 8

15/07/2008
Turismo termale in favore di 50 soggetti anziani
Con deliberazione del 15.07.2008 n. 280  la giunta, tra le nuove attività da porre in essere dettagliatamente specificate nell'allegato alla menzionata deliberazione n. 137, approva il "turismo termale in favore di 50 soggetti anziani", finalizzato ad un concreto sostegno socio-sanitario oltre che a favorire l'integrazione sociale di soggetti a rischio di emarginazione sociale.


Fase 9

15/07/2008
Adesione reti europee per l'inclusione sociale e cofinanziamento progetti per problematiche
Con deliberazione del 15.07.2008 n. 275 la giunta, tra le nuove attività da porre in essere dettagliatamente specificate nell'allegato alla menzionata deliberazione n. 137, approva l'adesione a reti europee per l'inclusione sociale, nonchè il cofinanziamento di progetti per problematiche sociali, tutto ciò finalizzato soprattutto a favorire la crescita delle associazioni di categoria presenti sul territorio, nonché una maggiore formazione e sensibilità degli operatori dell'Ente che di volta in volta vengono coinvolti.



 


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