Programma per il recupero di alloggi di proprietà privata ubicati nel centro storico

Il bando, pubblicato nell'albo pretorio del Comune di Crotone il 28 gennaio 2010, è stato emanato in attuazione della Legge regionale n. 19/2009 ed è diretto ad incentivare il recupero di alloggi destinati ad uso abitativo di proprietà privata ubicati nel centro storico comunale (ossia la "Zona omogenea A" individuata nel piano regolatore comunale).
Gli alloggi recuperati potranno essere abitati direttamente dai richiedenti, oppure ceduti in locazione per un periodo minimo di dieci anni ad un canone concordato.
La legge Regionale 19/2009 include il "Programma regionale per il recupero di alloggi di proprietà privata ubicati nei centri storici dei comuni ad alta tensione abitativa", in base al quale il Comune di Crotone ha provveduto a redigere il bando diretto ai propri cittadini.

 

Il bando è scaduto il 26 febbraio 2010

 
 

La Giunta Comunale, con la delibera n. 97 del 25 marzo 2010 ha provveduto ad approvare le graduatorie definitive per le due tipologie di domande previste dal bando. La documentazione è stata prontamente inviata alla Regione Calabria per l'approvazione definitiva.
 

 
 
 
 
 

 
 

1 - Chi può accedere
I contributi saranno concessi esclusivamente a soggetti che:

  1. siano in possesso di un reddito non superiore a € 40.000,00. II reddito da considerare ai fini del presente bando è il reddito imponibile desumibile dalla dichiarazione dei redditi riferita all'anno di imposta 2008 cumulando quello di ogni componente il nucleo familiare. Il reddito familiare va calcolato con le modalità di cui agli artt. 20 e 21 della L. 457/1978. Il nucleo familiare è quello definito con deliberazione della G.R. 4 novembre 2003 n. 869 pubblicata sul B.U.R.C. del 2 dicembre 2003: "La famiglia composta dal richiedente, dal coniuge non legalmente separato e dai figli minori (legittimi, naturali, riconosciuti e adottivi, conviventi);
  2. non abbiano beneficiato di alcun contributo/finanziamento agevolato concesso dallo Stato o da altro ente pubblico per l'acquisto o il recupero di abitazioni ubicate nell'intero territorio nazionale;
  3. limitatamente ai soggetti che intendono abitare personalmente l'alloggio, non siano titolari, nel territorio della Regione Calabria, del diritto di proprietà, uso, usufrutto su altro alloggio idoneo alle esigenze del nucleo familiare stesso oltre a quello per il quale è richiesto il beneficio. II requisito deve essere posseduto da ogni componente il nucleo familiare;
  4. abbiano la disponibilità dell'immobile da recuperare, intesa come proprietà oppure preliminare di compravendita dell'immobile, sottoscritto e registrato al 31/12/2009 (data di pubblicazione del programma regionale sul B.U.R.C.);
  5. siano cittadini italiani o comunitari con diritto di soggiorno permanente che svolgono attività lavorativa stabile (E' considerata stabile l'attività lavorativa attestata da regolare contratto di lavoro subordinato, pubblico o privato, a tempo indeterminato, ovvero quella autonoma avviata da almeno un anno alla data del 31/12/2009. Sono considerati cittadini comunitari con diritto di soggiorno permanente, cittadini appartenenti all'Unione Europea che abbiano acquisito dopo 5 anni di residenza legale e continuativa in Italia il diritto di soggiorno permanente che garantisce la totale parità con i cittadini italiani, ai sensi del D.Lgs. n. 30 del 06/02/2007).
 

2 - Il caso di locazione
Nel caso in cui l'immobile sottoposto a recupero venga in seguito destinato a locazione, il locatario deve possedere i seguenti requisiti:

  1. possesso di un reddito non superiore a € 40.000,00. II reddito da considerare ai fini del presente bando è il reddito imponibile del nucleo familiare desumibile dalla dichiarazione dei redditi riferita all'anno di imposta 2008 cumulando quello di ogni componente il nucleo familiare.
  2. non aver beneficiato di alcun contributo/finanziamento agevolato concesso dallo Stato o da altro ente pubblico per l'acquisto o il recupero di abitazioni ubicate nell'intero territorio nazionale;
  3. non essere titolari, nel territorio della Regione Calabria, del diritto di proprietà, uso, usufrutto su altro alloggio idoneo alle esigenze del nucleo familiare stesso oltre a quello per il quale è richiesto il beneficio. II presente requisito deve essere posseduto da ogni componente il nucleo familiare;
  4. essere cittadini italiani o cittadini comunitari con diritto di soggiorno permanente che svolgono attività lavorativa stabile (E' considerata stabile l'attività lavorativa attestata da regolare contratto di lavoro subordinato, pubblico o privato, a tempo indeterminato, ovvero quella autonoma avviata da almeno un anno alla data del 31/12/2009. Sono considerati cittadini comunitari con diritto di soggiorno permanente, cittadini appartenenti all'Unione Europea che abbiano acquisito dopo 5 anni di residenza legale e continuativa in Italia il diritto di soggiorno permanente che garantisce la totale parità con i cittadini italiani, ai sensi del D.Lgs. n. 30 del 06/02/2007).
 

3 - I requisiti dell'alloggio da recuperare e degli interventi

  1. l'immobile deve avere destinazione d'uso abitativo;
  2. l'intervento di recupero deve rientrare in una delle tipologie di intervento di cui alle lettere a) b) c) e d) dell'art. 3 del DPR 380/01;
  3. non deve essere oggetto di altro contributo, finanziamento o agevolazione pubblica, in qualsiasi forma assegnato o concesso, ad eccezione di eventuali agevolazioni legate alla produzione di energie alternative;
  4. deve risultare costruito in conformità allo strumento urbanistico comunale con regolare titolo abilitativo, ovvero deve essere stata conseguita la concessione o l'autorizzazione in sanatoria ai sensi della Legge n. 47 del 28/02/1985 e successive modifiche alla data di pubblicazione della Legge Regionale 19/2009;
  5. deve risultare agibile, da comprovare con certificato di agibilità, a seguito dei lavori di recupero di cui al presente bando;
  6. la fase di inizio dei lavori deve risultare successiva alla data di pubblicazione della graduatoria che sarà pubblicata in esito al bando comunale;
  7. deve avere una superficie utile non maggiore di 120 mq (s'intende per superficie utile la superficie di pavimento dell'alloggio misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi, delle soglie di passaggio, degli sguinci di porte e finestre, di eventuali scale interne, di logge e balconi);
  8. non sono ammessi a finanziamento interventi su parti comuni di immobili o pertinenze quali ad esempio box, cantine, legnaie, soffitte, ecc.;
  9. a seguito dell'intervento di recupero l'alloggio deve essere adeguato, salubre, sicuro e costruito nel rispetto delle caratteristiche tecnico costruttive indicate dalla normativa vigente nazionale e regionale. Deve inoltre essere realizzato secondo principi di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico, utilizzando, ove possibile, fonti energetiche alternative (art. 2, comma 7, DM 22.4.2008);
  10. deve rispettare i principi di bioedilizia definiti nel programma regionale;
  11. essere conforme alle nuove norme in materia di risparmio energetico e antisismiche;
  12. deve rispettare i caratteri tipologici e stilistici propri degli edifici nel contesto di riferimento da documentare in modo puntuale e analitico.

 
In base al "Programma regionale" è da considerarsi non idoneo, e pertanto non ammissibile a finanziamento, l'alloggio che:
- non è conforme a quanto prescritto dalle vigenti normative nazionali e regionali sull'agibilità e che non sia tecnicamente recuperabile con gli interventi di cui all'art. 31 lett. c) e d) della Legge 457/78 e s.m.i, oppure venga ceduto gratuitamente al Comune;
- non è adeguato al nucleo familiare dell'acquirente, dell'assegnatario o del locatario (si considera non adeguato un alloggio con un numero di vani abitabili inferiore al numero dei componenti del nucleo familiare, oltre ai vani accessori quali bagni e cucina);
- di cui il richiedente possieda solo la nuda proprietà o sia comproprietario con terzi non appartenenti al nucleo familiare;
- che non consenta l'accesso o l'agibilità interna ad uno o più componenti il nucleo familiare che sia portatore di handicap o invalido affetto da una patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti opportunamente documentate dal servizio sanitario nazionale, e le barriere architettoniche che ne impediscono l'accesso e 1'agibilità non siano eliminabili.

Il nucleo familiare è quello definito con deliberazione della G.R. 4 novembre 2003 n. 869 pubblicata sul B.U.R.C. del 2 dicembre 2003: "La famiglia composta dal richiedente, dal coniuge non legalmente separato e dai figli minori (legittimi, naturali, riconosciuti e adottivi, conviventi).

 

4 - I costi ammissibili
I costi ammissibili per mq sono esclusivamente quelli relativi agli interventi per il recupero primario e secondario (al netto di Iva). Gli importi massimi ammissibili (compreso ogni onere) sono:

- Recupero primario 947,88 €/mq (si intende il recupero delle funzionalità e della sicurezza anche sismica così come definito dalla DGR n. 5792/97).

- Recupero secondario 448,61 €/mq (si intende il recupero della agibilità dei singoli alloggi così come definito dalla DGR n. 5792/97).

La Delibera della Giunta Regionale n. 5792/97 è disponibile tra i documenti a fine pagina.

 

5 - Come fare domanda
Le domande dovranno essere inviate al seguente indirizzo:

Comune di Crotone  - Ufficio Protocollo
Piazza della Resistenza
88900 - Crotone

esclusivamente a mezzo di plico raccomandato non oltre, pena l'esclusione, il 26 febbraio 2010 (30° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando, avvenuta il 28/01/2010).

Sulla busta, sigillata e firmata sui lembi, dovrà essere apposta, pena l'esclusione, la seguente dicitura:
"LEGGE REGIONALE 12 GIUGNO 2009 N. 19 - BANDO DI CONCORSO PER IL RECUPERO DI ALLOGGI DI PROPRIETA' PRIVATA UBICATI NEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI CROTONE".

La domanda dovrà essere redatta, pena l'esclusione, utilizzando il modello allegato C (se si tratta di intervento di recupero finalizzato all'abitazione del richiedente), oppure allegato D (se l'intervento di recupero è finalizzato alla cessione in locazione).

Inoltre, sempre a pena esclusione, la domanda dovrà essere accompagnata da:

  1. copia di un documento di identità in corso di validità del richiedente; 
  2. copia del titolo di proprietà dell'immobile oggetto della richiesta;
  3. documenti fiscali del nucleo familiare riferito all'anno di imposta 2008;
  4. relazione tecnica a firma di professionista abilitato, in cui il tecnico attesta che l'immobile e gli interventi di recupero presentano i requisiti richiesti per l'ammissibilità (vedi punto 3);
  5. nel caso l'istanza è finalizzata al recupero di alloggi destinati ad essere abitati dal richiedente, certificato di residenza del richiedente dal quale sia desumibile da quando lo stesso risiede nell'immobile oggetto del finanziamento;
  6. due dichiarazioni sostitutive di certificazione redatte in base agli schemi C1 e C2 oppure D1 e D2 allegati al bando, a secondo che la domanda sia presentata utilizzando lo schema allegato C oppure D.
 

6 - Le graduatorie
Le domande pervenute formeranno due distinte graduatorie, definite in base ai seguenti criteri.

A) Graduatoria per il recupero di alloggi destinati ad essere abitati dal richiedente:
a)  Residenza nell'alloggio oggetto di domanda: Punti 1 per ogni anno di residenza per un massimo di punti 10.
b)  Reddito del nucleo familiare: Punti 5 per redditi inferiori o pari ad € 20.000,00. Punti 3 per redditi compresi tra € 20.001,00 e € 40.000,00.
 
B) Graduatoria per il recupero di alloggi destinati ad essere ceduti in locazione:
a) Periodo durante il quale l'alloggio è destinato alla locazione : Punti 1 per ogni anno in più oltre i 10 obbligatori per un massimo di punti 15.
b) Reddito del nucleo familiare: Punti 5 per redditi inferiori o pari ad € 20.000,00. Punti 3 per redditi compresi tra € 20.001,00 e €.40.000,00.
 
Il Comune di Crotone trasmetterà alla Regione Calabria entro il 31 marzo 2010 le graduatorie per i successivi adempimenti amministrativi.

 

7 - Gli obblighi dei beneficiari
I soggetti beneficiari devono:
Per gli alloggi destinati all'abitazione dei richiedenti, occupare personalmente l'alloggio oggetto di finanziamento per non meno di un quinquennio, decorrente dalla data di erogazione della rata a saldo del contributo.
Per gli alloggi da cedere in fitto gli stessi dovranno essere locati per un periodo di almeno dieci anni decorrenti dalla data di erogazione della rata a saldo. Il canone di locazione dovrà essere quello concordato ai sensi dell'art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431.
L'alloggio può essere alienato o (solo per gli alloggi occupati dai beneficiari) locato solo nei casi previsti dalla vigente normativa Nazionale e Regionale.
Prima dell'erogazione del saldo del contributo concesso il soggetto beneficiario dovrà stipulare apposito atto d'obbligo (un atto notarile regolarmente trascritto in cui il beneficiario del contributo si impegna al rispetto dei vincoli posti dal bando comunale).
Al fine di perfezionare il finanziamento, ai soggetti beneficiari sarà richiesta una polizza fideiussoria a copertura del finanziamento concesso. Lo svincolo della polizza avverrà automaticamente dopo emanazione del certificato di abitabilità rilasciato, a seguito dei lavori oggetto di finanziamento, dai competenti Uffici comunali.
Nel caso di alloggi da cedere in locazione l'Amministrazione comunale procederà ad emanare un avviso pubblico nel quale verrà specificato il numero di alloggi da cedere in fitto, la località, la durata ed il canone mensile di locazione soggetto a rivalutazione ISTAT.

 

8 - Entità ed erogazione del contributo
Il contributo massimo concedibile è pari al 50% dell'importo complessivo dell'intervento e comunque non superiore a € 30.000,00 (trentamila).
L'erogazione avverrà secondo le seguenti modalità:

Anticipo pari al 40%, all'avvio dei lavori.
I soggetti ammessi ed inseriti utilmente in graduatoria, nei limiti delle risorse disponibili, per la concessione dell'anticipazione dovranno presentare, entro i termini stabiliti dall'Amministrazione Comunale:
1. titolo abitativo per l'esecuzione dei lavori;
2. contratto di mutuo stipulato con Istituto Bancario;
3. polizza fideiussoria a copertura della somma richiesta (la polizza fideiussoria viene rilasciata da una compagnia di assicurazioni a garanzia dell'adempimento degli obblighi del beneficiario del contributo).

Saldo pari al 60% dopo il rilascio del certificato di abitabilità e la stipula dell'atto d'obbligo.
Per il saldo del 60% i beneficiari dovranno presentare:
a) perizia tecnica giurata a firma di tecnico abilitato nella quale vengono descritti e quantificati i lavori effettivamente eseguiti. La perizia dovrà anche dimostrare i requisiti in ordine alla sostenibilità ambientale delle opere cosi come definiti nel programma regionale;
b) apposito atto d'obbligo.

Qualora il beneficiario accenda un mutuo per la copertura della restante quota di spese (comunque per un importo non superiore a 30.000,00 €), il Comune di Crotone, fornirà un contributo diretto all'abbattimento dell'1,5% del tasso di interesse.
Tale contributo sarà erogato entro il 31 dicembre di ogni anno per l'intera durata del mutuo, a partire dalla fine dell'anno di ultimazione dei lavori con eventuale saldo delle rate pregresse.

 

9 - I fondi disponibili
La somma messa a disposizione dalla Regione Calabria è pari a € 1.348.437,73 ed è stata suddivisa dall'amministrazione comunale come segue:
a) € 539.375,092 per il recupero di alloggi da cedere in locazione;
b) € 809.062,638 per il recupero di alloggi che saranno abitati direttamente dai beneficiari.

Nel caso le domande pervenute per ciascuna delle due graduatorie non raggiungano l'importo  disponibile, le somme eventualmente residue potranno essere utilizzate per l'altra categoria di interventi ammissibili.

 

10 - Inizio ed ultimazione dei lavori
L'avvio dei lavori, certificato con dichiarazione dell'ufficio comunale competente  rilasciata unitamente al direttore dei lavori, dovrà avvenire entro sei mesi dalla pubblicazione delle graduatorie comunali.
La fine dei lavori dovrà avvenire entro due anni dalla data di avvio dei lavori.
I termini di avvio e ultimazione dei lavori sono perentori, non prorogabili e, se non rispettati, determinano la revoca del finanziamento.

 

 

Sportello informativo a cura del Gruppo di Marketing Territoriale del Comune di Crotone
presso Casa della Cultura
Via V. Emanuele, 12
88900 - Crotone
Tel. 0962 921856
marketing@comune.crotone.it

 
 
 

Documentazione

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ultimo aggiornamento: 01/03/2010

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO